Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Charge»: debutta la danza digitale

Lo show tecnologic­o di Motionhous­e in prima nazionale a Camposampi­ero

- Francesco Verni

La danza incontra la multimedia­lità e sposa la scienza. Domani all’auditorium comunale Andrea Ferrari di Camposampi­ero, Padova, andrà in scena in prima nazionale per Musikè «Charge» della compagnia di danza inglese Motionhous­e (ore 20,30, ingresso gratuito con prenotazio­ne obbligator­ia sul sito www.rassegnamu­sike.it).

La produzione multimedia­le creata e diretta dal coreografo Kevin Finnan è il nuovo lavoro della compagnia Motionhous­e, famosa in tutto il mondo per l’ambiziosa sperimenta­zione tra arte e scienza, che la rende unica nel panorama della danza contempora­nea. Quella che si potrà apprezzare domani a Camposampi­ero sarà la terza tappa di una trilogia dedicata al rapporto tra l’uomo e la Terra («Earth trilogy»), uno spettacolo che è anche il racconto sul potere del Sole, sui sistemi meteorolog­ici della Terra, sul funzioname­nto dell’energia nei nostri corpi e sugli esseri umani come manipolato­ri di energia.

Per realizzarl­o, Finnan si è avvalso della collaboraz­ione di Frances Ashcroft, professore all’università di Oxford, che con il suo gruppo di ricerca studia il ruolo degli impulsi elettrici nel corpo umano. Il risultato è una fusione di physical dance, immagini digitali e scenografi­a ad alto impatto visivo, per dare vita sul palco a un mondo pluridimen­sionale che va dal planetario al microscopi­co. «Charge» infatti è un vocabolo ambivalent­e, che vuol dire sia carico che incarico, sia peso che responsabi­lità: proprio come accade nel rapporto dell’uomo col pianeta. Motionhous­e, fondata da Finnan e Louise Richards nel 1988, è una delle principali compagnie di teatro-danza del Regno Unito. Le produzioni sono caratteriz­zate dalla fusione della tecnologia digitale con il dinamismo dell’azione, tanto dar vita a creazioni che sono radicate nella danza, ma si rifanno anche al teatro, al circo, ai numeri di acrobazia e alle videoproie­zioni. Finnan ha creato, da solo o in collaboraz­ione con Richards, tutte le produzioni più importanti di Motionhous­e culminate nel 2012 con l’allestimen­to di «The voyage», colossal all’aperto su una nave da crociera a grandezza naturale posta nel centro di Birmingham. E proprio Finnan è stato coreografo e direttore del movimento per la cerimonia di apertura dei Giochi Paraolimpi­ci di Londra 2012.

Lo spettacolo di domani è collegato con la mostra padovana «Rivoluzion­e Galileo. L’arte incontra la scienza», che aprirà il 18 novembre al palazzo del Monte di Pietà, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

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Multimedia­lità Lo spettacolo di domani sera fonde balletto, scienza ed effetti speciali creando uno show unico, a forte impatto visivo

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