Bollette e disagi per gli anziani Tutti i dubbi sulla raccolta rifiuti

Porta a porta, residenti scettici: temono che la spazzatura venga abbandonata

«Ma alla fine, pagheremo meno?». A due settimane dall’inizio del porta a porta in tutte le frazioni rodigine tranne Borsea, l’interrogativo principale tra i residenti sembra essere proprio questo. Per il comitato «Vivi Mardimago», Marco Vedovetto, peraltro ex amministratore di Ecoambiente, lo dice chiaro e tondo: «Il gestore Ecoambiente, negli incontri di presentazione ha detto che le tariffe scenderanno ma, coi problemi della discarica di Villadose e il costo per l’acquisto dei contenitori, leciti i dubbi».

Sull’aspetto pratico del funzionamento, Vedovetto si interroga sul fatto che il vetro sarà raccolto ogni due mesi: «Sembra un intervallo di tempo notevole in teoria tra una raccolta e l’altra – commenta – ma occorrerà verificare se sono troppi o no». A Boara Emilio Mazzetto, presidente del neonato comitato che raggruppa 300 residenti, pone altri interrogativi. «Ci chiediamo quali vantaggi possano esserci in tariffa per noi di Boara con la differenziata rispetto a chi non la fa, come Rovigo città e Borsea. Penso inoltre agli anziani che potrebbero avere problemi di adattamento. Poi – conclude – c’è la questione dell’Adige, che rischia di ritrovarsi pieno di rifiuti lasciati da persone con scarso senso civico. Abbiamo chiesto videosorveglianza, ma per motivi di costi è stata negata. Speriamo che il personale addetto al servizio sorvegli».

A Grignano, invece, l’ex consigliere comunale di Presenza cristiana, Flavio Gioachin, segnala qualche carenza di informazione per le circa 100 famiglie che nella frazione abitano in condominio. «Mi risulta – spiega - che non hanno ancora saputo come sarà organizzato il servizi per loro in termini pratici». Sul versante sindacale la Fp Cgil vede apprezza l’innovazione in atto nelle frazioni rodigine, ma è critica sull’organizzazione nei restanti 49 Comuni. «Bene la raccolta meccanizzata coi bidoni carrellati

Avvisi e calendari Secondo alcuni cittadini la campagna informativa sarebbe stata carente

nel capoluogo – dice il segretario Davide Benazzo – il problema è che nel resto del Polesine c’è una modalità troppo pesante per i lavoratori. Resta da capire quando e come partirà il porta a porta a Rovigo centro e Borsea»

Raccolta differenziata Il 13 novembre parte il porta a porta per 16mila cittadini