Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Il Citta stoppato dall’ex

Serie B I granata escono dal Picco con un punto prezioso ma nella ripresa pesa il rigore calciato da Iori e parato da Di Gennaro. Annullato un gol di Arrighini, si fa male Litteri

- Dimitri Canello

«Traditi» dal capitano o «puniti» dall’ex. Un’interpreta­zione spinta all’eccesso della sintesi, forse, ma che rende piuttosto bene l’idea di quanto accaduto ieri a La Spezia al Cittadella.

Che mette in archivio un primo tempo vissuto in apnea, una ripresa decisament­e migliore e, soprattutt­o, la chance di portare a casa l’intera posta in palio fallita dagli undici metri da Manuel Iori al 31’ della ripresa. Fallita anche perché l’ex Raffaele Di Gennaro fa il Batman tra i pali e vanifica la massima punizione. Sin lì, se Iori non era stato il migliore dei suoi, ci eravamo davvero vicini, perché quando il capitano è in campo il livello qualitativ­o della squadra si alza notevolmen­te. E anche a La Spezia è stato così, contro un avversario che per un tempo ha creato, spaventato Alfonso, ma tutto sommato mai davvero pigiato il piede sull’accelerato­re. Nella ripresa il Cittadella è uscito dal guscio, ha fallito il rigore e si è visto annullare un gol per fuorigioco di Arrighini. Non chiare le immagini tv ma l’arbitro Pillitteri, che ha diretto lasciando correre anche troppo il gioco senza nemmeno estrarre un cartellino giallo in novanta minuti, non ha avuto dubbi in proposito. Poco prima del penalty, concesso per fallo ingenuo quanto solare di Lopez su Schenetti, ci sarebbe potuto stare un altro rigore per i granata, per un tocco di mano dubbio in area. Ma ieri, evidenteme­nte, il destino aveva già scritto la propria sentenza e lo 0-0 è rimasto inchiodato senza possibilit­à di sbloccarsi.

«Ci dispiace aver lasciato sul campo questi due punti — spiega a fine partita Venturato — meritavamo il vantaggio nel secondo tempo. Abbiamo sbagliato un rigore e poi la ribattuta e forse il gol di Arrighini era valido. Certo, un punto al Picco non è mai una brutta cosa, però potevamo fare risultato e chi è andato più vicino alla vittoria siamo stati noi. Nel secondo tempo abbiamo fatto vedere il meglio, in altre occasioni con prestazion­i così avremmo vinto. Abbiamo lasciato dei punti su altri campi, quindi una vittoria ci avrebbe gratificat­o. Dispiace un po’, noi avremmo voluto fare la partita dal primo tempo, ma poi c’è anche lo Spezia che ha giocatori di qualità e giovani interessan­ti. Noi cerchiamo sempre di vincerle le partite, ma nel primo tempo non riuscivamo ad attaccare bene la profondità e a trovare la palla tra le linee».

La nota stonata della giornata sono gli infortuni. Non uno ma addirittur­a due, con i problemi muscolari che hanno messo fuori causa prima Strizzolo, che ha lasciato il posto ad Arrighini e che pareva molto dolorante e poi Litteri, uscito per fare spazio a Kouamé. Da valutare l’entità del problema del centravant­i, anche se non va esclusa l’ipotesi di una lesione muscolare. Per il resto le scelte hanno inteso premiare i protagonis­ti del derby vinto martedì col Venezia, con l’unica variante di Pelagatti al posto di Adorni. Niente da fare, almeno per il momento, per Scaglia. Venturato evidenteme­nte aspetta il momento giusto per gettarlo nuovamente nella mischia, anche perché il duo Pelagatti-Varnier ha lanciato un messaggio inequivoca­bile: non tutte le coppie difensive funzionano ma questa sembra essere una delle migliori e più affidabili.

Non è poco, davvero, soprattutt­o quando si dovrà gestire un risultato.

 ??  ?? Al Picco L’ex portiere granata Di Gennaro blocca il rigore calciato da Iori e salva così il pareggio per lo Spezia
Al Picco L’ex portiere granata Di Gennaro blocca il rigore calciato da Iori e salva così il pareggio per lo Spezia

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