Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, si ferma Serena: in forte dubbio il «derby» a Salò con papà Michele
La brutta notizia dell’antivigilia di Feralpisalò-Padova è ancora un infortunio. E ancora una volta il ko riguarda il centrocampo: il reparto più ricco di alternative, sì, ma anche quello più falcidiato da guai fisici e affini dall’inizio dell’attuale stagione.
Un banale contrasto in allenamento con Petar Zivkov ha fatto urlare di dolore Riccardo Serena, figlio di Michele, l’allenatore dei Leoni del Garda, che a questo punto potrebbe saltare la partita di domani al Turina. Un «padre contro figlio» ricco di significati e che potrebbe purtroppo saltare per cause di forza maggiore. La prima diagnosi emersa nel tardo pomeriggio di ieri era di una forte contusione al ginocchio senza apparenti ulteriori complicazioni, ma in questi casi la prudenza, si sa, non è mai troppa. E l'impatto fra i due compagni di squadra è stato davvero molto forte. Decisiva sarà la rifinitura odierna: se si tratterà di una botta il centrocampista biancoscudato potrà essere della partita ma l’impressione è che, esaminando i precedenti, Pierpaolo Bisoli deciderà di non rischiarlo. Può infatti contare anche sul recupero di Andrea Tabanelli, che ieri è rientrato in gruppo dopo aver superato un attacco virale.
La sua convocazione, salvo sorprese al momento da escludere, sembra da considerarsi scontata. Nel frattempo è in vista un ulteriore cambio di programma nel calendario. Dopo lo spostamento alle 20.30 del derby infrasettimanale Padova-Mestre, in programma mercoledì prossimo all’Euganeo, ci potrebbe essere una variazione d’orario anche per il derby triveneto di Coppa Italia con la Triestina. La partita potrebbe, infatti, essere disputata martedì 21 novembre e non mercoledì 22 come precedentemente stabilito. Stavolta, però, c’è di mezzo la richiesta presentata dal Padova, che giocherà la successiva sfida di campionato sabato 25 novembre, a Bergamo, contro l’AlbinoLeffe e vorrebbe quindi beneficiare di un giorno in più di preparazione.
Il tutto senza penalizzare gli alabardati, che hanno già acconsentito allo spostamento: ora si attende, come di consueto, l’ufficialità della Lega, che tuttavia non dovrebbe frapporre ostacoli all’accordo tra le due società.