Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sospette gare d’auto e un morto «Non ci sono prove, si archivia»
Tutto nasce dallo schianto di un ragazzo in tangenziale
Archiviazione: si è conclusa in questo modo l’indagine sul decesso di Daniel Galescu, il ventunenne di Vigodarzere morto nella notte tra il 25 e il 26 novembre dello scorso anno in un incidente stradale sulla tangenziale ovest, all’altezza dello svincolo per Limena. Quella notte Galescu, al volante della sua auto, si è schiantato ad altissima velocità contro la cuspide del guardrail, morendo poco dopo l’arrivo dei soccorsi.
A mettere in allarme il pubblico ministero Francesco Tonon era stata la testimonianza di alcuni passanti che avevano assistito all’incidente. Al magistrato e agli agenti della polizia locale, infatti, avevano riferito della presenza di un’altra auto, oltre a quella di Galescu, che si lanciava lungo la tangenziale a folle velocità, come se le due macchine avessero intrapreso una gara clandestina.
A gettare benzina sul fuoco, poi, c’era anche il forte sospetto degli inquirenti che nel cellulare della vittima fosse conservato un video che immortalava la corsa. Impossibile, però, verificare questa ipotesi. Il telefono del giovane, infatti, era protetto da password che né i familiari né la fidanzata sono stati in grado di riferire al pm. Il telefono, con tutti i suoi segreti, è rimasto quindi off limits da quella notte di novembre.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che, nonostante le ricerche, nessun amico di Galescu si sia presentato in Procura, per spiegare di essere stato presente al momento dello schianto.
In mancanza di ulteriori riscontri, quindi, alla Procura non è restato altro da fare che archiviare l’inchiesta.