Addio a Garbato, storico del Polesine e gentleman Domani i funerali

Sergio Garbato, notissimo intellettuale e studioso polesano, è morto a 75 anni nella notte tra domenica e lunedì dopo una lunga malattia che, pure, non ne aveva indebolito l’impegno di animatore culturale. Anche domani avrebbe dovuto partecipare, alle 17.30 in Sala Celio, a una conferenza dell’Arci sull’opera di Virgilio Milani, scultore originario di Rovigo della cui scomparsa, quest’anno, ricorre il quarantesimo anniversario.

Uomo di cultura vasta e innata signorilità, Garbato è stato per anni riferimento nel territorio col proprio lavoro di ricerca storica, unito all’impegno sulle pagine degli Spettacoli del «Resto del Carlino», di cui è stato apprezzata firma dal 1978. Tanti i libri di cui è stato autore, molti dedicati a luoghi-simbolo di Rovigo, come la Rotonda o il Teatro Sociale oppure a polesani illustri come il giornalista Felice Chilanti e il pittore Gino Pinelli o, ancora, l’attore Carlo Bagno. L’ultimo volume «Di passaggio. Tracce di viaggiatori in Polesine da Dante a Herbert» (edito da «Il Ponte del sale»), in cui la penna di Garbato è accompagnata dalle illustrazioni di Gabbris Ferrari, altro grande del Polesine contemporaneo, mancato a marzo 2015.

Attesa grande partecipazione per l’addio allo studioso, domani alle 15 nel piazzale davanti al Duomo. Tantissime le attestazioni di cordoglio, tra cui quella del sindaco Massimo Bergamin a nome dell’amministrazione comunale. Anche sui social network non sono mancati i ricordi e le parole di stima verso una persona che ha segnato in modo profondo e positivo la comunità in cui è vissuto sempre da protagonista.

Noto Sergio Garbato