Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ex Questura, botta e risposta: Crivellari contro Bergamin
Nel futuro dell’ex Questura di via Donatoni, c’è il nuovo Comando provinciale della Guardia di Finanza (Gdf). Lo spiega il sindaco Massimo Bergamin nel rispondere all’affondo del deputato Diego Crivellari (Pd) che aveva accusato d’immobilità la giunta, proponendo di insediare nell’ex sede della polizia «gli uffici comunali che risiedono in locali privati, sgravando l’ente del relativo canone di locazione oppure il Comando di Polizia municipale, oggi in viale Oroboni, l’eventuale sede della Protezione civil, o un parcheggio per tutti i mezzi di servizio del Comune. Ma non ultima come proposta, anche l’eventuale trasformazione in appartamenti per l’emergenza abitativa». Ipotesi rispedite al mittente da Bergamin che invita il parlamentare a informarsi meglio, ricordando che lo spazio non è di proprietà comunale. «L’area di via Donatoni — spiega il sindaco — è di proprietà statale ed è gestita dalla Agenzia del Demanio. L’Ente usuario è il ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche ha avviato, nel 2015, la progettazione dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento dei fabbricati esistenti per realizzare la futura sede del Comando provinciale della Gdf». Il progetto è stato poi approvato «mediante intesa StatoRegione il 21 febbraio scorso». Bergamin aggiunge che il Piano degli interventi, che declinerà materialmente il nuovo Piano regolatore, presterà attenzione alla riqualificazione del centro storico. «Uno dei temi centrali — sottolinea Bergamin — è quello di edifici e aree in stato di abbandono e degrado ancora nel nostro tessuto edilizio che vogliamo, insieme ai privati, reinventare per la rivitalizzare la zona».