Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Gli studenti promuovono i docenti del Bo
La valutazione media viaggia tra il 7 e l’8, quattro i prof con tutti 10: Malaguti, Casarin, De Poli e Fassina
Il perimetro si allarga. E l’esito non cambia. Al Bo si viaggia sempre tra il 7 e l’8: è questo il voto medio sull’attività didattica assegnato ai docenti dagli studenti, che nel 2016/17 hanno compilato 247.285 questionari online relativi ai corsi già conclusi o in via di conclusione. La valutazione ha coinvolto 3.439 docenti e 8.069 insegnamenti, quasi duemila in più dell’anno prima (di cui 6.970 con più di cinque risposte); gli studenti hanno espresso un voto in relazione a sette domande, dallo svolgimento del corso alle modalità dell’esame, dal rispetto degli orari all’adeguatezza dei libri, dalla chiarezza delle lezioni alla capacità di stimolare l’interesse per la disciplina. A livello di Ateneo, gli studenti premiano gli aspetti organizzativi con 8,05 e l’azione didattica con 7,76, per una soddisfazione complessiva di 7,72. Per quanto riguarda le Scuole, Giurisprudenza batte tutti ad ogni voce: 8,30 agli aspetti organizzativi, 8,18 all’azione didattica e 8,14 alla soddisfazione complessiva. Gli studenti meno soddisfatti sono quelli di Ingegneria, la seconda Scuola per numero di questionari compilati dopo Medicina (52.364 contro 48.362): l’organizzazione si ferma a 7,95, la soddisfazione complessiva a 7,51, l’azione didattica a 7,5. Non tutte le valutazioni sono finite online: 43 docenti, infatti, hanno contestato il voto ricevuto nell’ambito di uno o più insegnamenti e si sono opposti alla pubblicazione; alcuni di loro hanno chiesto all’Ateneo una revisione dei parametri, in quanto la valutazione sarebbe influenzata da studenti che non hanno mai messo piede in aula o quasi. In futuro la procedura potrebbe cambiare anche per effetto del ministero, che ha annunciato l’intenzione di modificare le domande dei questionari; la conseguenza è che per ora l’opinione degli studenti non influirà sugli scatti dei docenti, come disposto dal regolamento transitorio approvato dal Cda di Ateneo lo scorso luglio. Al Bo i docenti premiati con il massimo dei voti (10) sono quattro: Ilaria Malaguti, 44 anni, docente di Filosofia delle scienze umane nell’età contemporanea a Psicologia; Maurizio Casarin, 63, docente di Chimica inorganica avanzata a Scienze; Matteo De Poli, 54, docente di Banking Law a Giurisprudenza; Ambrogio Fassina, 66, docente di Anatomia patologica a Medicina. Ilaria Malaguti apre i suoi corsi citando Michel Foucault: «Il suo obiettivo era rendere gli studenti più liberi di quanto non fossero prima del suo corso. Per quanto mi riguarda, ai miei studenti dico sempre che non esistono domande banali e li incoraggio a farne; non gli chiedo di ripetere quello che gli dico, ma una visione critica. Se non sono d’accordo con me va benissimo, basta che mi spieghino perché». Fassina invece applica il metodo di Morgagni: «Il mio corso passa dal sintomo alla lesione dell’organo, dalle cellule patologiche alla comprensione di ciò che avviene al loro interno. I miei studenti prendono in mano organi come fegato, cuore e polmone, ma non si fanno impressionare».