Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Le cene, la barca e i regali costosi «Che devo fare?»

Il dirigente continuava a ricevere favori anche se sapeva delle indagini

- Roberta Polese

Costosi lavori in casa, gite in barca, cene nei ristoranti lussuosi. È un triste copione che si ripete quello andato in scena nella primavera e nell’estate del 2016, dove i protagonis­ti sono Ettore Ravazzolo, dirigente dell’area edilizia e sicurezza dell’università di Padova, e gli impresari Massimilia­no De Negri e Otello Bellon, rispettiva­mente a capo di due piccole aziende di muratura e idraulica di Santa Margherita d’Adige e Albignaseg­o.

Dalle indagini della polizia giudiziari­a coordinata dalla procura emerge che il «comitato d’affari» , così lo chiama il gip che ha firmato le custodie cautelari di Ravazzolo e De Negri, organizzav­a appalti e affidament­i nonostante sapesse che qualcuno stava indagando. Il giorno della svolta è il 29 luglio 2016, quando Ravazzolo, De Negri e Bellon si incontrano a pranzo in un ristorante del centro e si mettono d’accordo.

«Ditemi come devo fare, un contrattin­o biennale, triennale, fatemi sapere chi partecipa e chi deve vincere». E’ più o meno questo quello che Ravazzolo dice ai due piccoli imprendito­ri quel giorno. Non sa che la squadra di polizia giudiziari­a composta da carabinier­i, poliziotti e finanzieri lo ascolta con una cimice nascosta sotto il tavolo. E non sa nemmeno che un mese dopo gli stessi uomini lo seguono in laguna mentre è in gita con la famiglia nella barca di Bellon. È il 2 settembre, Ravazzolo aveva compiuto gli anni due giorni prima e Bellon gli regala un giorno al mare con la famiglia, con annessa cena al ristorante Celeste di Pellestrin­a.

Eppure il dirigente finito agli arresti domiciliar­i sa che la procura sta cercando di vederci chiaro su quegli strani affidament­i. Per capire quel pranzo e quel giro in barca, bisogna fare un salto indietro nel tempo. Nove mesi prima al rettore Rosario Rizzuto arriva l’esposto di un imprendito­re che non riesce a lavorare. Chi de-

La cena di luglio Che serve? Un contratto biennale? Triennale? Ditemi voi che volete Le proposte Fatemi sapere chi partecipa al bando e chi volete far vincere

nuncia sa anche che uno degli impiegati del settore di Ravazzolo ha una barca. E gli sembra strano, visti gli stipendi degli impiegati. Il rettore fa fare un’indagine interna, e già qui qualcuno mente. Perché nell’istruttori­a interna qualcuno camuffa bandi e affidament­i facendo apparire tutto in ordine. Quando gli investigat­ori approfondi­scono si accorgono che le imprese sono state liquidate con cifre ben diverse da quelle dichiarate al rettore. Iniziano le acquisizio­ni a palazzo Storione. E c’è chi mangia la foglia: «Qualcuno ci ascolta, qualcuno sa», avrebbe detto uno degli indagati. Siamo a maggio. Da quel momento il gruppo non si incontrerà più negli uffici, ma nei costosi ristoranti padovani dove si prendono accordi come quello del 29 luglio. Per inciso, non è ancora chiara la faccenda della barca dell’impiegato. Tempo al tempo.

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Arrestato e sospeso Ettore Ravazzolo (in foto) era il dirigente dell’area edilizia e sicurezza del Bo. È accusato di corruzione ed è stato arrestato

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