Il Pedrocchi conquista il primo sponsor

Duca di San Giusto versa 12 mila euro e si aggiudica il primo pannello

È firmato Duca di San Giusto il cartellone del primo mecenate che partecipa al restauro del Caffè Pedrocchi.

L’azienda di vestiti in cashmere con sede a Fontaniva infatti ha deciso di versare 12 mila euro per sponsorizzare i lavori programmati dal Comune al piano nobile dell’edificio jappelliano, con 10 mila euro per la sala Moresca e 2 mila per la sala Ercolana; in cambio del sostegno, Duca di San Giusto potrà esporre il suo pannello pubblicitario da 7,5 metri per 3 accanto al complesso neogotico del Pedrocchino per tre mesi. L’Art Bonus del governo adottato dal Comune concede un credito d’imposta fino al 65% a tutti i privati (cittadini o aziende) che decidono di sostenere il patrimonio culturale pubblico con una donazione. Nel caso del Pedrocchi le opzioni per gli sponsor sono tre, tutte da due mesi in su: due pannelli sopra le logge della facciata nord con offerta minima di 10 mila euro, un pannello sulla parete est con offerta minima di 5 mila euro e un pannello sul lato sud con offerta minima di 5 mila euro.

L’unico vincolo riguarda l’immagine, che dev’essere sobria ed elegante. Nei prossimi mesi, se tutto andrà come spera il Comune, sui teli del cantiere che coprono il Pedrocchi si alterneranno dunque i pannelli di diversi sponsor, in una rotazione da cui dipendente l’avanzamento dei lavori. Il progetto, elaborato dal settore Edilizia pubblica del Comune e sottoposto alla valutazione della Soprintendenza, è partito nelle scorse settimane e finirà entro il 2022; nel piano dell’assessore alla cultura Andrea Colasio c’è anche un albergo di lusso al secondo piano.

Impalcature e pannelli pubblicitari Come appare il Pedrocchi in questi giorni