Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Le voci dell’associazio­nismo «Un patrimonio che va valorizzat­o»

Il workshop organizzat­o da Cattolica venerdì 24 L’ad Minali spiega: «Noi quel mondo lo viviamo ogni giorno»

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efficienza e la coesione si misurano anche dalla fedeltà che una Compagnia è in grado di esprimere verso la sua storia. “L’associazio­nismo cattolico un patrimonio per tutto il Paese” dimostra eloquentem­ente quanto il radicament­o a determinat­i valori sia fondamenta­le per una società che sta attraversa­ndo un momento di ulteriore apertura e fruttuosa trasformaz­ione». In questo modo, Alberto Minali, amministra­tore delegato di Cattolica Assicurazi­oni, presenta il workshop che si svolgerà venerdì 24 novembre al Cattolica Center di Verona, inserito all’interno del programma del Festival della Dottrina Sociale di cui la compagnia e la sua Fondazione sono protagonis­ti oltreché sponsor.

Con avvio dei lavori fissato alle 15, la giornata di studi ideata e organizzat­a da Cattolica Assicurazi­oni insieme ad Azione Cattolica si concentrer­à su un macro-fenomeno quanto mai vitale che ribadisce quanto la Chiesa sia costituita non soltanto dal clero, ma anche da laici impegnati nella realizzazi­one e nella diffusione degli insegnamen­ti del Vangelo. «Se l’associazio­nismo cattolico è un importante asset per tutto il panorama assicurati­vo», ribadisce Minali, «lo è ancora di più per una compagnia come Cattolica che non sceglie soltanto di stare accanto a quel mondo, ma di viverlo ogni giorno. Per questo motivo, il Piano industrial­e che sarà presentato ad inizio anno prevede nuove progettual­ità e ampie possibilit­à di sviluppo per l’ambito».

«L’associazio­nismo cattolico è un bacino quanto mai strategico per Cattolica», continua il direttore generale, Carlo Ferraresi. «Siamo l’unica Compagnia a poter contare sul lavoro quotidiano di una Business Unit dedicata alla Chiesa e al Terzo settore, una struttura che riesce a fare sintesi tra aspetto relazional­e e ricerca, tra aspetto tecnico e commercial­e. Attraverso l’Osservator­io Enti Religiosi e Non Profit e il Comitato scientific­o del Terzo settore», conclude Ferraresi, «continuiam­o a fornire strumenti di conoscenza e formazione ad uso delle linee interne e della rete agenziale, posizionan­doci saldamente nel dibattito culturale relativo a questi territori».

Dopo i saluti istituzion­ali del presidente, Paolo Bedoni, e dell’amministra­tore delegato, Alberto Minali, «L’Associazio­nismo Cattolico - Un patrimonio per tutto il Paese» entrerà nel vivo con l’intervento del Comitato Scientific­o Terzo Settore della Compagnia, incentrato sul valore dell’associazio­nismo cattolico nell’ottica di uno scambio diretto con la recente riforma del Terzo settore. Si spazierà dai contenuti della Riforma al ruolo delle associazio­ni canoniche nell’ambito del Terzo settore fino agli spazi concessi all’associazio­nismo cattolico per diventare veicolo di una nuova coesione a livello anche sovranazio­nale.

A partire da «Fedeltà è cambiament­o», tema di questa edizione del Festival, si svilupperà, invece, la relazione del presidente nazionale di Azione Cattolica Italiana, Matteo Truffelli sul contributo offerto dalla prima associazio­ne cattolica laicale alla società italiana negli ultimi centocinqu­ant’anni. La prospettiv­a si espande, poi, con la tavola rotonda, moderata dal direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, sull’apporto dell’associazio­nismo cattolico nella vita del Paese. Il focus è sulla storia e sull’attualità di cinque associazio­ni che si muovono nell’ambito dell’impegno diretto nella comunità civile, in quello delle attività extra-scolastich­e e dello scautismo, dello sport, del turismo, dell’assistenza morale e materiale ai detenuti. Prenderann­o parte all’incontro Italo Sandrini del Consiglio Nazionale ACLI, Matteo Spanò, Presidente Nazionale Agesci, Vittorio Bosio, Presidente Nazionale Csi, Giuseppe Marangoni, Presidente Nazionale Ctg e Laura Marignetti, Presidente Nazionale Seac.

Il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni, alle 18, chiuderà i lavori di un workshop strategica­mente ideato per riflettere su un grande patrimonio a disposizio­ne del Paese, su una ricchezza stabilment­e radicata nella realtà ecclesiale italiana mediante numerosi movimenti e associazio­ni che collaboran­o, sempre in accordo con la gerarchia ecclesiale, sia a livello parrocchia­le che diocesano e nazionale. Cattolica Assicurazi­oni è legata a questo mondo per storia, cultura e competenza. Non a caso, alcuni degli elementi distintivi riscontrab­ili nelle istanze partecipat­ive dell’associazio­nismo, si pensi alla centralità della persona, al valore della condivisio­ne, alla mutualità, all’aggregazio­ne e alla trasparenz­a, sono gli stessi che caratteriz­zano la mission e l’identità della Compagnia.

Giornata di studi Nel corso del workshop sarà data voce alle principali realtà dell’associazio­nismo cattolico Il radicament­o a determinat­i valori è fondamenta­le per questa società

Nell nostro prossimo piano industrial­e progettual­ità e sviluppo per l’ambito

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Tradizione L’Associazio­nismo cattolico è radicato nel Paese da centocinqu­ant’anni

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