Il pizzaiolo e il cameriere «Avevano portato a casa un’amica che stava male»

Una serata trascorsa in compagnia, una birra con gli amici appena finito il turno, con l’entusiasmo di chi ha appena iniziato un nuovo lavoro. Una serata finita con lo schianto nel quale hanno perso la vita due giovani, Vincenzo Stara e Michael Adu. Accomunati dalla giovane età, 26 anni il primo, appena 20 il secondo, dal lavoro in una pizzeria di Piove di Sacco, e anche dalla morte, arrivata tra le lamiere accartocciate di un’auto.

Vincenzo Stara si era trasferito nel Padovano, a Vigorovea, da meno di un mese. Era nato in Toscana, ma la sua famiglia, e soprattutto la sua bambina di appena due anni, vivono in provincia di Cagliari, ad Assemini. Aveva lavorato come pizzaiolo anche a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, ma da una ventina di giorni aveva trovato un posto, con la stessa qualifica, al ristorante Loft di Piove di Sacco. « Una persona davvero piacevole – racconta la compagna del titolare, Sara Grizzi - così felice di iniziare una nuova vita qui». E proprio al ristorante Loft ha conosciuto Michael, che lavorava a chiamata come cameriere, soprattutto nei fine settimana. Venerdì sera Michael, originario della Nigeria ma da tanti anni a Pontelongo, non molto lontano dal luogo dello schianto, non aveva lavorato. Aveva però raggiunto i colleghi alla fine del turno. «Sono usciti di qui all’una di notte – continua a raccontare Sara Grizzi, ancora sconvolta -. Sono stati un po’ insieme, poi hanno accompagnato una loro amica che non si sentiva bene. Stavano tornando a casa, quando è successo. Erano i classici bravi ragazzi».

E se la notizia della morte di Vincenzo ha subito raggiunto la Sardegna, quella della morte di Michael, che oltre a lavorare come cameriere studiava Ingegneria, è stata diffusa sui social prima ancora che la madre e la sorella del ragazzo, Mercy e Valentina, appena sedicenne, venissero informate, la prima mentre era al lavoro come donna delle pulizie, la seconda prima di andare a scuola. «Abbiamo dovuto chiedere a tutti di togliere i post su Facebook», ricorda l’assessore ai servizi sociali di Pontelongo, Alessandro Barbierato che conosceva molto bene Michael e la sua famiglia. «Sono tutti così ben integrati nella vita del paese – spiega -. Mercy si è sempre data tanto da fare per crescere questi due figli da sola, visto che il padre dei giovani vive lontano. Ed è riuscita a tirare su due ragazzi molto sereni. Michael faceva l’animatore al Grest, mi aiutava con i bambini. Sempre sorridente, molto maturo, in grado di riconoscere quando sbagliava e di chiedere scusa per gli errori. Ho incontrato Mercy un paio di settimane fa, era tanto orgogliosa del figlio. È una perdita enorme per il nostro paese - conclude Barbierato -, un esempio bellissimo di integrazione. Magari ce ne fossero di ragazzi come lui».

Cameriere Michael Adu, lavorava e studiava Ingegneria all’università

Pizzaiolo Vincenzo Stara si era trasferito nel Padovano da un mese