Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, i «gemelli del gol»
Relax per la capolista dopo la vittoria sulla Triestina e Bisoli si gode i suoi gioielli goleador Tabanelli: «Gioia incredibile dopo tre mesi». Capello: «Merito dell’assist di Marcandella»
Meglio di così davvero non si può o quasi. Domenica di relax per il Padova che, pur mettendo nel mirino il re-match di Coppa Italia in programma martedì all’Euganeo contro la Triestina, si gode un primato in classifica che non può essere scalfito neppure dai risultati domenicali.
Oggi il Renate, che al momento ha quattro punti e una partita in meno rispetto ai biancoscudati, affronterà in casa il Teramo, un avversario che in trasferta ha messo in difficoltà tante avversarie blasonate e che non sarà facile da superare. Pierpaolo Bisoli spera in una frenata della matricola guidata da Roberto Cevoli, che sino a questo momento rappresenta l’insidia maggiore sulla strada che conduce al primo posto. Ma allo stesso tempo si gode le due mosse che hanno indirizzato la partita vinta venerdì sera contro l’Alabarda di Giuseppe Sannino. E se Alessandro Capello non è più una sorpresa, con ben sette gol segnati fino a questo momento e una presenza costante e decisiva all’interno della squadra, la bella sorpresa è Andrea Tabanelli. Non tanto perché sia in discussione il valore dell’ex centrocampista del Cesena, quanto piuttosto perché fra una ricaduta e l’altra l’autore del primo gol nel derby dell’Euganeo non giocava una partita titolare da tre mesi.
L’unica volta che lo si era visto all’opera era stato a Brescia in agosto in Coppa Italia, poi l’infortunio alla vigilia della prima partita di campionato a Meda persa proprio contro il Renate e, successivamente, un autentico calvario che sembrava non finire più. E invece, con una mossa ai limiti dell’azzardo, Bisoli ha sganciato il suo pupillo dal primo minuto, ricevendo in cambio subito un gol pesante come un macigno e una prestazione scintillante, considerata la lunghezza dello stop che lo aveva tenuto lontano dai campi da gioco. «Già un’altra volta avevo segnato dopo una lunga assenza — sorride Tabanelli — era successo quando giocavo nel Cesena contro il Verona. Sono proprio contento per il gol, ma soprattutto per la vittoria importante. Ringrazio il mister per la fiducia che mi ha dato e sono felicissimo: è stata una serata da ricordare. Non so descrivere l’emozione che ho provato quando ho visto il pallone entrare, una gioia raddoppiata al fischio finale dopo che abbiamo avuto la certezza di aver vinto».
Notte da cornice, ancora una volta, anche per Capello,