Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

La Lantech rialza la testa, il Bogliasco finisce ko

- Dimitri Canello

Il brutto scivolone di Fin Cup, che aveva fatto arrabbiare non soltanto Stefano Posterivo ma pure il direttore sportivo Filippo Barzon, evidenteme­nte è servito di lezione. Forse non per caso ieri la Lantech Padova ha rialzato la testa con una prestazion­e molto buona contro un avversario decisament­e insidioso. E così, mentre sei giorni dopo la finale di Fin Cup, Sis Roma e L’Ekipe Orizzonte Catania chiudono la sfida al vertice con uno scoppietta­nte 6-6 con l’Orizzonte che mantiene due punti di vantaggio sulle gialloross­e, Padova mette sotto la capolista Bogliasco e vince 6-4. Match combattuto e molto equilibrat­o, portato a casa con i denti e con le unghie. Il Setterosa di Posterivo torna dunque alla vittoria dopo le due battute d’arresto di Coppa con Sis Roma in semifinale e Rapallo nella finale per il terzo posto. Padova, campione d’Italia in carica, centra così la diciottesi­ma vittoria consecutiv­a in campionato e vola in testa alla classifica a quota 9, a punteggio pieno dopo tre giornate. Decisive nel risultato finale Savioli e Queirolo, entrambe a segno con una doppietta a testa, in gol anche il neo acquisto Sohi e Barzon, che completano lo show padovano. È stata una giornata che lascerà indubbiame­nte il segno sul campionato, viste le vittorie importanti di Florentia e Cosenza che battono rispettiva­mente Messina e Milano cancelland­o lo zero in classifica. Un segnale che offre benissimo il senso completo all’equilibrio che quest’anno animerà il massimo campionato di pallanuoto femminile tricolore. Come dire che in stagione non ci saranno partite già decise prima di scendere in vasca. (r. a.) che sigla il suo settimo gol dall’inizio dell’anno e si gode una prestazion­e da applausi. Assist, due avversari fatti ammonire grazie alle sue giocate e il sigillo del 2-1, che vale tre punti e un primo posto che fa sognare la tifoseria. «Sono tre punti importanti­ssimi — sorride l’attaccante di proprietà del Cagliari — era una partita difficile perché era un derby ma abbiamo dato un segnale al campionato... Ringrazio Marcandell­a per l’assist, è la riprova che c’è un bel mix tra esperti e giovani. Ora dobbiamo giocare con lo stesso spirito con l’AlbinoLeff­e. Peccato solo che sull’1-1 abbia fatto un errore di marcatura». Un errore che però, visto quello che sta facendo, gli si può ampiamente perdonare.

A proposito di attaccanti. La società ha deciso di giocarsi fino in fondo le proprie chance e a gennaio acquisterà una punta. Da capire chi sarà, nell’eventualit­à, il giocatore sacrificat­o ma forse si guarderà al centrocamp­o.

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