Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Friuli terra di artigianato, energie pulite, bioedilizia e alta tecnologia
Sono due i percorsi allestiti per l’evento: dalle imprese della Carnia ai laboratori di Confartigianato Udine
Open Factory in Friuli Venezia Giulia diventa itinerante. Per l’occasione, sono state programmate due sezioni speciali alla scoperta delle aziende della Carnia e dei laboratori artigiani. Il primo itinerario è stato pensato con il Carnia Industrial Park diretto da Danilo Farinelli. «Hanno aderito tre aziende diverse che lavorano su tipicità della nostra area della filiera foresta-legno», dice. «Un ottimo esordio per noi ad Open Factory grazie anche alla collaborazione di Confindustria Udine». Si inizia con Legnolandia, a Forni di Sopra. «Dalla fondazione nel 1830 siamo cresciuti – spiegano in azienda - innovando ed impegnandoci nello sviluppo di case in legno, giochi per parchi, strutture per arredo urbano e giardino».
Si prosegue con Rdm ad Ovaro, dove ha sede il primo produttore in Italia e secondo in Europa di cartoncino patinato a base di fibre di recupero, materiale che si usa dal packaging alla legatoria, dallo scatolificio ai materiali per ufficio. Un’azienda per la quale lavorano in tutta Europa circa 1.600 dipendenti; ad Ovaro si producono ogni anno circa 110.000 tonnellate che diventano scatole di scarpe per marchi di lusso. Ultima tappa a Sutrio, dove c’è la Servel Mera, un innovativo impianto geotermico che produce energia dagli scarti della lavorazione del legno. «L’energia pulita è la nostra missione», dicono dall’azienda.
Variopinto è il tour tra i laboratori artigianali voluto da Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato-Imprese Udine. «Il nostro obiettivo è di stimolare gli artigiani – dice – ossia i maestri del fare, a diventare sempre più bravi a raccontare l’autenticità dei propri prodotti ed essere guide del territorio, attori di un turismo esperienziale che cerca sempre più il contatto con le botteghe e i laboratori». Si può partire ad esempio da Adelia di Fant, a San Daniele del Friuli, nota per le sue praline alla grappa, che organizza un percorso combinato con L’Oca Bianca ed altre Storie, atelier di design e decorazione nato 19 anni fa a Corte San Martino. Stesso filone di Michelangelo Ricami Personalizzati che a Flaibano mostrerà i segreti antichi del mestiere; seguirà un brindisi con Eleonora Franco, chef e pasticcera.
Ma c’è anche l’Humanoid Company di Udine, sviluppatrice di Edward, un’intelligenza artificiale in grado di auto apprendere osservando le abitudini ed interfacciandosi con le persone attraverso la voce. O il Ricamificio, piccolo laboratorio a Forni di Sopra che spiegherà come decorare i pacchetti di Natale, realizzare una ghirlanda d’inverno o creare un cuore profumato a forma di Gugjet. Non basta: ecco La Gubana della Nonna a San Pietro al Natisone, dove Valeria insegnerà la preparazione dello storico dolce friulano. Non va dimenticata la Legatoria Moderna di Udine, che narrerà i segreti dell’antica arte della rilegatura.
Infine, altre due proposte: Tarta Design che a Pasian di Prato produce schienali ortopedici rivoluzionari, e The Missing Piece.it, laboratorio di artigianato artistico specializzato nella lavorazione di marmi, sassi, smalti, mosaico d’oro e vetro.