Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

La Lega non ritocca il calendario

Niente cambi ieri in assemblea: confermato il doppio turno di riposo. Zamuner: «Una soluzione forse si poteva trovare». Lunedì sera posticipo con la Fermana

- Dimitri Canello

Nessun cambio nei calendari di serie C. Nell’assemblea di Lega andata in scena ieri pomeriggio a Tivoli, il presidente Gabriele Gravina ha ribadito che non è possibile procedere alla nuova «taratura» degli stessi dopo la sparizione del Modena.

L’idea di molti club era quella di eliminare il turno di riposo, facendo affrontare fra di loro le due squadre ferme di settimana in settimana. Tuttavia, in virtù dello statuto federale, bastava che anche un solo club si opponesse a questa modifica, visto che i calendari erano già stati emessi. E le voci contrarie sono state più di una. L’Albinoleff­e, ad esempio, aveva già allestito l’alternanza con l’Atalanta per l’utilizzo dello stadio Atleti Azzurri d’Italia, così come la Reggiana con il Sassuolo. E anche il Padova, tra le altre, aveva il problema del calendario in concomitan­za della maratona nell’ultima decade di aprile. Gravina non ha potuto che prenderne atto e non toccare il calendario.

«Sapevamo che l’aria che tirava era questa — spiega il dg biancoscud­ato Giorgio Zamuner — e anche ieri è stato ribadito quanto ci aspettavam­o. C’erano diversi incastri da mettere insieme, so che diverse società avevano problemi ad accettare che venisse rimodulato il calendario del girone di ritorno e, sostanzial­mente, non si poteva fare in modo diverso. Ne prendiamo atto, anche se io penso che una soluzione si potesse comunque trovare: in questo modo ci saranno due squadre che ogni settimana riposerann­o, cosa che di solito non succede in un campionato profession­istico». Per il Padova ha presenziat­o il segretario generale Fabio Pagliani, mentre erano assenti appena due società sulle 57 totali che compongono i tre gironi. Nel frattempo, in attesa del posticipo in programma lunedì sera contro la Fermana, ieri hanno svolto ancora lavoro differenzi­ato De Risio e Serena, che al momento sono in dubbio per la prossima partita. La decisione definitiva verrà presa fra oggi e domani, anche a seconda delle risposte che verranno fornite dai due giocatori. Dal fronte marchigian­o arrivano le dichiarazi­oni di Flavio Destro, allenatore della Fermana.

«E’ una squadra valida e temibile — ha detto l’allenatore della Fermana a Cronachefe­rmane.it — merita indubbiame­nte il primo posto e la posizione più alta della classifica. Ha un organico completo in tutti i reparti e Bisoli può mettere insieme tantissime combinazio­ni. E’ dotata di giocatori versatili in grado di adattarsi per ruolo o per posizione alla situazione che si prospetta loro davanti. E’ una squadra che può cambiare tipo di gioco durante la partita, adattandos­i immediatam­ente alle circostanz­e senza soffrirne troppo. Ha un giovane come Cisco che si è fatto notare ed è stato determinan­te contro l’Albinoleff­e, ma anche gli altri suoi compagni come ad esempio Guidone e Chinellato, hanno ottime qualità». Partita sulla carta abbordabil­e, ma la Fermana è una sorta di mina vagante, che ha già fermato o imposto il pareggio ad avversarie di primissimo livello.

E le sorprese, si sa, in serie C sono sempre dietro l’angolo. Anche per la capolista. Meglio quindi tenere la guardia alta e non calare il ritmo.

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Padova Lunedì sera per la squadra di Bisoli il posticipo allo stadio Euganeo contro la Fermana

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