Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Stagioni

-

campi al sole, gli orti davanti le case, il bosco che avanza e la montagna dietro le spalle; lindore, aria pulita, gente serena che poco chiede». L’impression­e che ebbe Mario Rigoni Stern vent’anni fa, quando ne sentieri sotto la neve immortalò una giornata «a fare provviste di patate» nei territori del suo altopiano, è ancora intatta. Inalterata. La si può vivere in ogni momento salendo dai ripidi tornanti della Valdastico, incastonat­i nelle Prealpi vicentine, che conducono a quello che è noto come l’altopiano dei Sette Comuni. O meglio: altopiano di Asiago. Un nome che dal punto di vista dell’enogastron­omia ha un secondo nome pure più noto (formaggio Asiago). Ma lì non esiste solo il formaggio.

Nella terra rialzata dai millenni che ospita la neve d’inverno e il fresco d’estate c’è una storia che sgomita per farsi spazio nella tradizione dell’altopiano come le piantine sotto i raggi del sole, si nutre dell’acqua che piove abbondante ogni stagione e trova riparo nel territorio del più piccolo dei Comuni che compongono l’altopiano dei Sette Comuni: Rotzo. La storia antica è quella della Patata di Rotzo De.Co. (denominazi­one comunale). Un tubero che da duecento anni si coltiva fra gli 800 e i 1000 metri di altitudine della dorsale della Cima di

 ??  ?? La Patata di Rotzo De.Co. si semina fra marzo e aprile, le piante nascono a maggio, fioriscono a giugno, si raccolgono durante tutto il mese di agosto e a gennaio, massimo a febbraio il prodotto è già terminato.
La Patata di Rotzo De.Co. si semina fra marzo e aprile, le piante nascono a maggio, fioriscono a giugno, si raccolgono durante tutto il mese di agosto e a gennaio, massimo a febbraio il prodotto è già terminato.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy