Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Formaggio fashion Il latte si tinge di Blu
Alla Casearia Carpenedo, nel Trevigiano, creare è un imperativo
a Gionè, «dedicato a Giorgio Onesti, prezioso collaboratore di mio papà agli inizi dell’avventura», passando per Vento d’estate: è bastato un carro di fieno su un sentiero di montagna a suggerire l’idea ad Antonio, di immergere il formaggio in una vasca di paglia, e trovare così sul piatto gli odori della bella stagione. Con Alessandro lavorano i fratelli: Ernesto, lo sperimentatore, Stefania e due giovani nipoti. Alla guida, creativa soprattutto, c’è sempre Antonio, ancora ispirato dall’amore per la sua Giuseppina. In questo atelier del formaggio, da undici anni nascono le nuove tendenze del gusto. Come gli erborinati affinati. Il primo, è del 2006. Con lui è nato un nuovo stile. Copiato e ricercato così tanto che i premi internazionali dedicati al settore hanno dovuto dedicare una sezione tutta nuova riservata ai Blu affinati. «Qui trasformiamo il formaggio in un altro prodotto, evocativo e originale», spiega Alessandro guardando Blu 61: «Papà ha voluto creare qualcosa per i cinquant’anni di matrimonio». Antonio stupì i palati più scettici ed esigenti facendo sposare un formaggio erborinato con il Raboso del Piave, accompagnandolo a cranberries in crosta. Et Voilà: «Questa esperienza del gusto, dal 2011, vince un premio all’anno. E’ un formaggio che ha voluto anche Harrod’s tra i suoi scaffali».