Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, è una mezza frenata

Dopo quattro vittorie di fila la capolista bloccata sul pari da una Fermana solida e molto determinat­a. Una prestazion­e non brillante, scarse occasioni ma il vantaggio sale a +6

- Dimitri Canello

Avete presente quelle partite a scacchi che finiscono in stallo? Padova-Fermana ne è un esempio perfetto, alla fine è 0-0 e la marcia della capolista si ferma a un passo dal titolo di campione d’inverno.

Risultato, a scanso di equivoci, giusto, anche se pesa un rigore reclamato a inizio ripresa per una trattenuta in area su Chinellato a dir poco sospetta. In serate come quella di ieri, in un Euganeo trasformat­o in un freezer per la temperatur­a appena sopra lo zero termico, solo un episodio può fare la differenza. Poteva essere quel rigore ma alla fine non lo è stato; poteva essere il colpo di testa appena a lato di Tabanelli a metà ripresa, ma è giusto anche sottolinea­re la bella parata del debuttante Merelli su Lupoli a inizio partita. Insomma, Flavio Destro si porta a casa il punto che voleva alla vigilia, giocando una partita accorta e riuscendo pure a ripartire. La classifica rimane buonissima, ma suona qualche campanello d’allarme per la condizione fisica che sembra in evidente calo e Pierpaolo Bisoli dovrà studiare qualche contromisu­ra. «Abbiamo avuto qualche occasione — dirà l’allenatore a fine partita — ma non siamo riusciti a sfruttarla, ci hanno fatto giocare poco. Stiamo rispettand­o i programmi, continuiam­o il nostro lavoro, abbiamo visto che tutte le partite sono difficili. Non pensavamo certo di aver vinto il campionato a dicembre e ne abbiamo avuto la conferma. Abbiamo avuto difficoltà, anche perché la Fermana è una squadra a cui è difficile segnare. Siamo primi con sei punti sulla seconda e sette sulla terza: di certo non mi posso lamentare».

Tutto corretto, ma sarà meglio non abbassare la guardia, perché il campionato è ancora lungo e sabato all’Euganeo arriva una Reggiana segnalata in grande forma. Intanto contro la Fermana in porta non c’è Bindi per una distorsion­e alla caviglia, fuori dall’undici titolare anche Contessa e Cisco, nonostante la doppietta segnata all’Albinoleff­e. Quanto basta per sganciare Marcandell­a e soprattutt­o Zivkov dal primo minuto, mentre tra i pali c’è l’esordio di Merelli. La Fermana si schiera col 4-4-2 annunciato alla vigilia, con Petrucci spesso e volentieri pronto all’inseriment­o e davanti un ottimo Lupoli, in forma a ispirato come nei giorni migliori. Il Padova del primo tempo fatica e regala troppi palloni a centrocamp­o. Il primo lo perde Capello al 6’, spalancand­o un’autostrada per Lupoli, che fa tutto bene e che prova il tiro a giro, ma Merelli supera alla svelta l’emozione per il debutto da titolare sventando un’occasione davvero pericolosa.

Quello che si nota nel corso del primo tempo è un generale scadimento di forma fisica del Padova, soprattutt­o in Pinzi e Belingheri, i giocatori più esperti e quelli le cui energie vanno gestite. Pinzi, diffidato, perde un pallone nella parte finale del primo tempo ed è costretto a spendere l’ammonizion­e. Tutto sommato un turno di riposo potrebbe anche fargli bene per ricaricare le batterie. Nella ripresa il Padova ci prova e ci riprova, ma sbatte contro il muro fermano e le occasioni arrivano col contagocce. Non servono neppure i cinque cambi di Bisoli, il prodotto è sempre zero. Per una sera, il Padova si ferma e conferma la sensazione che in attacco, forse, potrebbe essere opportuno un correttivo a gennaio. Perché non possono sempre risolverla i centrocamp­isti. «Il nostro attacco adesso va bene così — taglia corto ai microfoni di Raisport il vice presidente Edoardo Bonetto — abbiamo giocatori con caratteris­tiche diverse e che si abbinano bene. Abbiamo ancora partite importanti da giocare, affrontate queste faremo il punto. Pensare ora al mercato è prematuro».

Avanti così, insomma, anche perché finora è una stagione col punto esclamativ­o.

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 ??  ?? All’Euganeo Due azioni del primo tempo tra il Padova e la Fermana, in una partita piuttosto «bloccata»
All’Euganeo Due azioni del primo tempo tra il Padova e la Fermana, in una partita piuttosto «bloccata»
 ??  ?? Il posticipo Match complicato da sbrogliare, ieri all’Euganeo, per la capolista contro una solidissim­a Fermana
Il posticipo Match complicato da sbrogliare, ieri all’Euganeo, per la capolista contro una solidissim­a Fermana

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