Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Toldo: «A Buffon segnai io...»
L’ex portiere padovano parla di Brignoli e del gol nel 2002 attribuito a Vieri
Squadra in svantaggio, pochi secondi allo scadere, ultimissima chance. Il portiere che tenta il tutto per tutto e lascia la porta sguarnita per tuffarsi all’attacco. E segna, esplodendo di gioia.
È quello che è successo domenica scorsa ad Alberto Brignoli, portiere del Benevento, fanalino di coda in A che al 95’ ha siglato di testa il gol del clamoroso 2-2 con il Milan. Una rete entrata nella storia, perché ha consentito ai campani di conquistare il primo punto in assoluto nella massima serie dopo 14 sconfitte consecutive. Ma anche perché realizzata da un portiere. Un evento raro, che capovolge schemi e regala emozioni. Prima di lui, i portieri-goleador in serie A si contano sulle dita di una mano. Uno di questi è il padovano Francesco Toldo, ex dell’Inter e della Nazionale, che il 19 ottobre 2002, al Meazza contro la Juventus, trovò il gol dell’1-1 per i nerazzurri. Una rete con un «giallo», però: sugli sviluppi di un corner battuto da Emre, Vieri e Toldo colpiscono il pallone in mischia, spingendolo alle spalle di Buffon. Toldo esulta ma il gol viene assegnato a Vieri.
«All’ultimo minuto sono salito, ho deviato la palla e poi si è preso il gol Vieri perché voleva la classifica cannonieri... Con Bobo ci scherziamo ancora», ha commentato Toldo ai microfoni di Radio Anch’io Sport. «Il gol? Me lo ricordo come una delle cose più divertenti della carriera. Dissi a Cuper (allora allenatore dell’Inter, ndr) che sarei salito per provare a pareggiare. In quei casi di solito il mister ti ferma, quella volta non lo fece. Tutta l’Italia calcistica domenica è stata insieme a Brignoli — ha proseguito l’ex portiere azzurro, oggi dirigente dell’Inter, che ha compiuto 46 anni il 2 dicembre — con questo gol ha trasformato una partita in una favola. La felicità che ho provato nel vedere Brignoli correre in mezzo al campo mi ha fatto pensare al bello del calcio». Come dargli torto. Se si escludono Lucidio Sentimenti IV, portiere della Juve e della Nazionale negli anni ’40-’50, e Antonio Rigamonti, in forza al Como negli anni ’70 che andarono a segno su rigore, i portieri che hanno segnato su azione in A sono solo Massimo Taibi, autore dell’1-1 della Reggina con l’Udinese nel 2001 e Michelangelo Rampulla, che nel 1992 segnò l’1-1 a Bergamo, per la Cremonese.
Oltre a Marco Amelia (l’anno scorso al Vicenza in serie B), a segno il 2 novembre 2006 in Partizan Belgrado-Livorno di Coppa Uefa, finita 1-1.
Francesco Toldo Dissi a Cuper che sarei salito per cercare il pari: di solito ti fermano ma quella volta non lo fece