Il dj set di Moroder in piazza Garibaldi costerà 73 mila euro L’opposizione attacca

Costerà 73.200 euro alle casse di Palazzo Moroni, il concerto gratuito del deejay e produttore di fama mondiale Giorgio Moroder (nella foto), previsto la sera di venerdì 22 dicembre prossimo in piazza Garibaldi. A renderlo noto una delibera approvata ieri dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Antonio Bressa, dove si legge che il cachet personale dell’artista altoatesino originario di Ortisei (ma che vive negli Usa) sarà pari a 60 mila euro, i restanti 13.200 euro alla società organizzatrice dell’iniziativa, la «Sol Eventi Srl» di Stra (Venezia).

Una somma, quella stanziata dal Municipio, che fa storcere il naso all’ex assessore alla Cultura Matteo Cavatton, oggi capogruppo di «Bitonci Sindaco». Ironizza Cavatton: «Prendo atto che gli amministratori in carica hanno deciso fare un regalo di Natale ai padovani spendendo una cifra del genere. E mi domando se sono gli stessi che, quando erano all’opposizione, mi cavarono letteralmente la pelle per aver dato una consulenza da 20 mila euro a Vittorio Sgarbi per allestire il festival letterario “Babele a Nordest”. Detto questo siamo di fronte al classico “panem et circenses”. L’esibizione gratuita di questo deejay servirà a nascondere il nulla che questa giunta ha fatto nei suoi primi sei mesi al governo del Comune. Ma i padovani non sono stupidi. E non cadranno nel tranello».

Per la cronaca, Moroder è uno dei compositori più noti e apprezzati del pianeta, pluripremiato con Oscar, Grammy Awards, Golden Globe e più di cento tra dischi d’oro e di platino.