Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Treviso, muore a 20 anni tra le lamiere del pick-up guidato dal fidanzato
Un pick-up che corre all’alba, a bordo due giovani fidanzati che tornano dopo una serata trascorsa insieme. All’improvviso, l’auto sbanda, esce di strada e si schianta sulla spalletta in cemento di un fossato. Così si è spezzato il sogno di Federica Brollo e Francesco Zilio (in foto), giovani e innamorati. Lei, studentessa 20enne di Caerano San Marco, ex agonista di nuoto sincronizzato è morta. Lui è ferito gravemente. Alla guida del pick-up Mistubishi, c’era lui il ragazzo, 21enne falegname di Asolo. L’incidente si è verificato poco prima delle 6, in via Mure, ad Altivole. I due ragazzi stavano rientrando da una festa in una discoteca di Monfumo. Ancora pochi chilometri e avrebbero raggiunto l’abitazione di Federica, in via degli Alpini a Caerano. Invece il destino era in agguato. L’auto con a bordo i due giovani ha improvvisamente sbandato su un tratto di strada rettilineo. Forse una lastra di ghiaccio, un animale che ha attraversato la strada o un colpo di sonno la causa della brusca sterzata. Questo resta da chiarire. Immediata la chiamata al Suem 118 e ai vigili del fuoco. I sanitari hanno estratto Federica dall’auto e l’hanno caricata sull’ambulanza che è partita a tutta velocità verso l’ospedale di Castelfranco Veneto. Una corsa purtroppo inutile, la giovane è morta durante il trasporto. Il fidanzato, ricoverato al San Giacomo, è grave ma non è pericolo di vita. Sul posto i carabinieri di Castelfranco Veneto che, coordinati dal capitano Alessandro Albiero, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto. Il pm Mara Giovanna De Donà, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Federica Grollo era figlia di Adriano, imprenditore nel settore elettrico e di Claudia, casalinga. Aveva una sorella Francesca, studentessa universitaria.