Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Incendio al multisala «Cinergia» Quindici intossicati all’ospedale
Fiamme dall’emporio cinese sottostante. Probabile un corto circuito elettrico
Un incendio scoppiato l’altra sera, attorno alla mezzanotte, ha costretto gli spettatori del cinema multisala «Cinergia» del capoluogo a uscire precipitosamente dal locale pubblico a causa del fumo che stava invadendo l’ambiente. Non ci sono stati intossicati, ma una quindicina di persone sono comunque andate al Pronto soccorso degli ospedali del capoluogo, di Adria e di Ferrara per sintomi respiratori lievi.
Le fiamme sembrano essere partite per cause accidentali dal piano terra dello stabile (sotto il multisala che è al primo piano) ovvero dall’emporio «New look», di proprietà del cinese 28enne L. C. residente a Rovigo. L’ipotesi è che il rogo (nell’immobile nel corpo del centro commerciale «La Fattoria» a Borsea peraltro senza danni particolari) sia stato causato da un cortocircuito elettrico dentro il negozio, incendio che poi ha danneggiato gravemente la struttura. Tutto da stabilire quando ci sarà l’agibilità del multisala e la conta dei danni.
Il gestore del «Cinergia» Alessandro Tizian, ieri impossibilitato a visitare le sei sale del cinema, spiega che «se gli schermi risulteranno inutilizzabili lo stop sarà di circa due mesi, perché vanno realizzati a Londra su misura. Se si tratta di solo fumo, tutto risolvibile con l’impresa di pulizie».
L’attuale gestore peraltro è in scadenza, visto che il contratto d’affitto iniziato nel 2006 scadrà il 22 marzo del prossimo anno per volontà della proprietà (la ditta «Sagittario Spa»), dello stabile che ospita il multisala. A questo punto, se gli schermi sono danneggiati e a marzo non ci sarà nessun subentro all’attuale gestione, il rischio concreto è che Rovigo possa restare per lunghi mesi senza un cinema in città. Le testimonianze di chi era al cinema venerdì sera raccontano che, all’improvviso, nelle sale è iniziato a salire da sotto del fumo, che le porte laterali delle sale si sono aperte da sole e che è cominciato il deflusso all’esterno. Senza panico, ma anche senza che nessuno del personale sia intervenuto per comunicare cosa stesse accadendo.
Sulla sicurezza Tizian spiega che «l’episodio è stato anomalo perché il fumo arrivava da sotto e non dall’interno. La centralina dell’allarme del multisala ha registrato subito l’anomalia, ma quando l’addetto è intervenuto per far partire la procedura prevista in questi casi, gli spettatori stavano già uscendo da soli».
I vigili del fuoco hanno lavorato per la messa in sicurezza dell’edificio per tutta la giornata di ieri. Sul posto anche pattuglie dei carabinieri di Rovigo.