Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cime innevate e alberghi pieni: sorride la montagna veneta
Èpartita alla grande la stagione invernale sulla montagna veneta. Da Cortina al Cadore, dai monti della Lessinia all’Altopiano di Asiago, complice la neve che ha imbiancato il Ponte dell’Immacolata, nelle strutture ricettive si registra il tutto esaurito, per la gioia degli albergatori. «Sono felicissimo che, dopo anni di crisi, la nostra montagna possa finalmente iniziare a recuperare – commenta il presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli - Il successo di questo inizio stagione dimostra quanto sia vera la banalità che diciamo sempre: quando c’è il sole d’estate le spiagge si riempiono di turisti e quando nevica in inverno le montagne si riempiono di turisti che vanno a sciare». Nella Perla delle Dolomiti e in tutto il Bellunese nevica da giorni e tutti gli impianti di risalita sono aperti. Da martedì ha cominciato a nevicare anche sulle cime vicentine dell’Altopiano di Asiago e in quelle veronesi dei monti Lessini. Un vero regalo rispetto agli ultimi anni, quando il paesaggio si presentava brullo e sulle piste c’era solo neve artificiale. A Cortina tutti gli alberghi – una cinquantina – sono stati riempiti e si prevede che il trend prosegua almeno fino al 7 gennaio. Occupazione delle camere al 100% anche nel Bellunese, che conta poco meno di 400 strutture alberghiere. Nel frattempo fioccano già anche le prenotazioni per Natale e Capodanno, con ospiti in arrivo da tutto il mondo.