Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Si fingevano dell’Inps e truffavano gli anziani Arrestate due nomadi
Vestite di tutto punto, si fingevano dipendenti dell’Inps, pronte ad aiutare gli anziani. Entravano in casa, una parlava con il malcapitato di turno distraendolo, l’altra intanto rubava tutto quello che le capitava a tiro. I carabinieri di Padova hanno arrestato in un campo nomadi di Vicenza la 47enne Cinzia Degli Innocenti e Anna Doni, di 52, entrambe pregiudicate e residenti nel capoluogo berico, al termine di una complessa indagine che ha smascherato una serie di furti ai danni di pensionati. Le due donne puntavano sulla buona fede delle vittime, prima studiando quelle più fragili, che vivono sole, in abitazioni isolate e hanno problemi di deambulazione, poi entrando in azione sempre con lo stesso modo di agire: suonavano, qualificandosi come pubbliche dipendenti, e colpivano.
Una volta in casa, una raccontava fandonie su possibili miglioramenti nella qualità della vita e l’altra, indisturbata, passava al setaccio le camere, rubando gioielli e denaro. Compiuti i furti se ne andavano a bordo di auto lussuose e di grossa cilindrata. Grazie alle telecamere di videosorveglianza e alla ricostruzione dei movimenti delle macchine, i carabinieri di Legnaro sono riusciti ad arrestarle. Diversi i colpi messi a segno. Lo scorso 31 gennaio a Curtarolo si sono presentate come impiegate comunali da un’80enne, rubandole i soldi; il 22 febbraio a Mestrino hanno sottratto 1.200 euro a un’89enne spacciandosi come impiegate della Regione; il 21 marzo a Granze hanno rubato 50 euro a un 78enne fingendosi impiegate Inps e una settimana più tardi a Terrassa Padovana insieme al figlio e al nipote che fungevano da palo, hanno rubato la borsa a una 82enne. I colpi più recenti sono avvenuti lo scorso 29 settembre ai danni di un pensionato di Dolo e il 2 ottobre ai danni di una 92enne di Monselice. In entrambi i casi sono stati rubati 50 euro.
Le due donne sono state accompagnate in carcere a Verona. L’Arma ricorda che nessun ente pubblico procede con riscossioni domiciliari.