Citta, super sfida all’Olimpico: contro la Lazio «dentro o fuori»

CITTADELLA Dodici anni e sei giorni dopo, ecco di nuovo Lazio-Cittadella. Anche oggi, come in quell’8 dicembre 2005, allo stadio Olimpico (fischio d’inizio ore 21) andranno in scena gli ottavi di finale di Coppa Italia. E anche oggi, come allora, i granata cercheranno un’impresa storica, sostenuti nella capitale da oltre 400 tifosi in una partita da «dentro o fuori». In palio ci sono i quarti di finale, con una sfida su cui ha parlato pure Pippo Inzaghi, fratello di quel Simone che oggi affronterà Robetro Venturato e la sua terribile comitiva. «Mio fratello deve stare molto attento al Cittadella — ha detto Superpippo — se il Pordenone ha fatto soffrire l’Inter, il Cittadella è un avversario pericolosissimo anche per una squadra come la Lazio». Lo stesso Venturato varerà il turnover, come già a Ferrara e, dopo aver eliminato Spal e Bologna, tenterà lo sgambetto a una delle squadre più forti della massima serie. «E’ una partita di grande prestigio – evidenzia l’allenatore granata – e rimane una sfida dove ci si gioca tutto. Servirà un’impresa ma ci proveremo. Non so cosa deciderà Inzaghi ma chiunque giocherà ci metterà in difficoltà. L’idea è quella di far giocare anche chi lo ha fatto meno in questo prima parte di stagione ma farò le mie riflessioni» (d. c.)