Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Delusionist» al Verdi Il presente alternativo di Balasso e Dalla Via
«Raccontiamo un presente alternativo dove non c’è più niente da recitare. I tempi son coriacei. Anche chi ha un obiettivo base come campare si trova a fare i conti con uno standard di sopravvivenza sempre più alto e con la frustrazione che ne deriva». È così che la «strana» coppia formata da Natalino Balasso e da Marta Dalla Via raccontano il nuovo Delusionist, in scena oggi e domani al teatro Verdi di Padova (ore 20.45, info www.teatrostabileveneto.it). Il sottotitolo dell’opera, No stand up comedy in cui si ride per non ridere la dice lunga sull’esito fuori dagli schemi dell’incontro tra la comicità di Balasso e il linguaggio rivoluzionario di Dalla Via. I due firmano testo e regia di
Delusionist e ne sono protagonisti, supportati dalla direzione audio e luci firmata da Roberto Di Fresco. «Creeremo una bolla comica, magica, riflettente e ne garantiremo l’esplosione sul finale. Se lo spettacolo non verrà percepito come un fallimento – scrivono i due attori - avremo fallito e sarà un successo perché lo spettacolo è la cronaca di un fallimento ma è anche la cronaca del fallimento dello spettacolo stesso».
Il testo racconta di un presente alternativo nel quale diventa salvifica una pillola che permette di rimanere accesi ventiquattro ore su ventiquattro. «Come ridere a un funerale, non dovevi farlo, ma è più forte di te, ormai l’hai fatto e ridendo hai infranto il rito», si legge nelle note di regia.