Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Si fingeva volontario dell’onlus per intascare le donazioni di Natale
Denunciato un truffatore. L’Arma: fate attenzione
Il Natale è alle porte e molte sono le associazioni che in questo periodo si attivano per raccogliere fondi. Si possono vedere da qualche giorno volontari di varie realtà come Lav (Lega antivivisezione) in via Altinate o Medici con l’Africa Cuamm in via Roma, i quali raccolgono donazioni, vendono gadget, stelle di Natale o biglietti per concerti natalizi al fine di finanziare i loro progetti di beneficienza.
Tuttavia, i malintenzionati possono approfittare del buon cuore delle persone e mettere in atto delle truffe, come è successo ad alcuni commercianti di Piove di Sacco tratti in inganno da un finto volontario.Ieri mattina i carabinieri di Piove di Sacco hanno fermato un uomo di 54 anni, residente a Brugine e senza precedenti penali, per truffa aggravata e continuata. L’uomo, B. M., dall’inizio di novembre gironzolava per il centro di Piove di Sacco e chiedeva denaro ai commercianti spacciandosi per un volontario della cooperativa onlus «Magnolia», che si occupa di assistenza a persone affette da disabilità. L’uomo rilasciava fatture false firmando con nomi fittizi per far sì che i negozianti credessero nella sua buona fede e donassero un contributo. La cooperativa è molto conosciuta nel Padovano per le sue attività quindi è comprensibile che le persone raggirate fossero ben disposte nei confronti del soggetto che si qualificava come volontario.
Finora è stato accertato che sono almeno tre le persone cadute nella rete dell’uomo il quale ha ricevuto somme che vanno dai 20 ai 50 euro, ma i militari dell’Arma stanno continuando le verifiche. «Siamo venuti a conoscenza di questa persona da alcuni commercianti ignari di tutto – afferma Chiara Benasciutti, presidente di Magnolia – Abbiamo capito subito che c’era qualcosa che non andava perché in quel momento non avevamo raccolte fondi in corso. Da quello che sappiamo, questo signore ha ricevuto donazioni da più persone e azzarderei a dire che non siamo l’unica cooperativa ad aver subito una cosa simile». Dopo la segnalazione della cooperativa, le indagini sono terminate ieri mattina con l’identificazione del truffatore che ora rischia guai con la procura di Padova.
Benasciutti (Magnolia) Abbiamo capito subito che c’era qualcosa che non andava perché in quel momento non avevamo raccolte fondi in corso