Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Simbologia del presepe, il boomerang della Lega con i migranti in fuga
Ha fatto molto discutere l’approvazione da parte del Consiglio Regionale Veneto di una mozione che prevede di finanziare dal 2018 le spese per la realizzazione del presepe nelle scuole. I proponenti hanno sostenuto che: « La negazione dei simboli della nostra cultura e del nostro passato porterebbe allo scardinamento di alcuni principi su cui si fonda la nostra civiltà». È vero che dall’America vari lustri fa è arrivato Santa Claus che ha sempre più preso il posto della Natività, tanto che, come cantava Jannacci, molti credono che Babbo Natale sia Gesù bambino da vecchio, ma è vero pure che potrebbe essere discriminatorio per altre religioni, spendere denaro pubblico per il simbolo di una sola di esse. Non ci si può invero limitare al dato statistico di un’italica diffusa fede cristiana, perché la fede, i dogmi e le leggende riguardano pur sempre scelte individuali e non quelle di uno Stato laico nelle sue varie articolazioni. Ritengo peraltro che i leghisti reggenti la nostra Regione abbiano sottovalutato l’effetto boomerang dell’attualizzazione dei principi desumibili dalla simbologia del presepe. Invero, Gesù nasce in una mangiatoia, a riscaldarlo vi sono solo un bue ed un asinello, e quindi in condizioni di estrema povertà. C’era il censimento e le locande erano piene, ma la verità è che nessuno si curò delle condizioni fisiche di Maria che veniva da lontano ed era al termine della gravidanza. Maria e Giuseppe sono stati inoltre in un certo senso dei «migranti». Da Betlemme furono costretti a fuggire in Egitto, con Gesù infante. Si legge nel vangelo di Matteo, capo II, 13-14 che l’Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe «avvisandolo che Erode cercherà del bambino per farlo morire ed ei svegliatisi prese il bambino e la madre e si ritirò in Egitto». Ciò mi fa pensare a molte povere famiglie con bambini in fuga dall’Africa per evitare persecuzioni. È questo il messaggio di comprensione e fratellanza che mi trasmette il presepe. Non so se altrettanto possa dirsi per i leghisti.
La mozione Il Consiglio regionale ha deciso di finanziare i presepi nelle scuole