Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Torna il cinema in città
Dopo il rogo al Cinergia proiezioni al teatro Don Bosco Iniziativa, solo per le festività, di Pro Loco e Comune
Il cinema torna in centro città al teatro «Don Bosco» in viale Marconi. Dopo l’incendio dello scorso 8 dicembre che ha reso momentaneamente inagibile la multisala «Cinergia», l’unica struttura sul territorio comunale, l’amministrazione civica si è mossa per non far mancare i film durante il periodo natalizio.
Da sabato al 7 gennaio il teatro «Don Bosco» ospiterà proiezioni per grandi e piccini. Dal 2008 in centro storico manca un cinema. L’ultimo a chiudere i battenti quasi 10 anni fa è stato il multisala «Odeon». Struttura mai più riaperta nonostante le promesse di diversi candidati sindaco nell’ultima tornata elettorale.
«”Rovigo al cinema in città”, così abbiamo intitolato l’iniziativa — ha spiegato il sindaco, Massimo Bergamin — è il nostro regalo di Natale alla città. Il business plan prevede un investimento di 20 mila euro più costi aggiuntivi. Il Comune a bilancio non può mettere questa spesa, ma siamo certi che la risposta dei cittadini e anche di eventuali sponsor ci permetterà la serenità nell’affrontare le spese». Con la collaborazione della Pro Loco «Centro città» rappresentata da Rubens Pizzo e del «Don Bosco», rappresentato da Claudia Zurma e di Loris Slaviero che si è occupato della parte grafica e ricerca sponsor, gli assessori Luigi Paulon e Alessandra Sguotti, hanno organizzato tre appuntamenti alle 16, 18.30, 21.30, due film diversi al giorno, tutte «prime visioni» col biglietto a 6 euro, prezzo minimo autorizzato dalle case cinematografiche. «Dickens l’uomo che inventò il Natale», i cartoon «Coco» e «Ferdinand», «Star Wars» e «Assassinio sull’Orient Express» e «Come un gatto in tangenziale», i film in programmazione. «È una prova. Se la città risponderà bene vorremo continuare l’iniziativa in altre sale sul territorio, cinema Duomo compreso» promette Paulon.
In tema di spettacoli natalizi stasera al Teatro Sociale, alle 21, il concerto a «Christmas carol». Sul palco 184 coristi e programma dai canti popolari a quelli tradizionali.