Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Scritte e intarsi, la diocesi restaura la Bibbia di Lutero

- Moranduzzo

Cinquecent­o anni fa cominciò a delinearsi la riforma luterana, una rivoluzion­e all’interno della Chiesa cattolica. Martin Lutero iniziò a tradurre il Nuovo Testamento nel 1521 e una copia dello scritto sacro in tedesco costava quanto lo stipendio di una domestica di allora. Circa dieci anni dopo, poi, Lutero si dette la traduzione del Vecchio Testamento. Una delle prime edizioni della Bibbia luterana, stampata a Wittembreg nel 1556, è arrivata a Padova, alla Biblioteca del Seminario, all’inizio dell’Ottocento e si potrà vedere restaurata da oggi fino al 28 gennaio al Museo diocesano di Padova (da giovedì a sabato 14-18, domenica e festivi 10-18, il biglietto 5 euro, ridotto 4 euro).

«In Italia esistono solo 16 copie del testo sacro del XVI secolo – spiega don Riccardo Battocchio, direttore della Biblioteca antica del Seminario Vescovile – e questo è l’unico realizzato a Wittemberg. Non sappiamo come sia giunto a noi. Potrebbe averlo portato uno studente che seguiva il protestant­esimo o potrebbe essere arrivata da Venezia. All’epoca il nostro capoluogo era una città in fermento, c’erano i migliori stampatori e grande libertà di pensiero ma quando l’Inquisizio­ne è giunta a Venezia molti hanno dovuto nasconders­i». Ci sono voluti sei mesi per restaurare quelle pagine ricche incisioni, ma anche di frasi scritte a mano che testimonia­no come quel testo sia stato utilizzato, studiato e vissuto.

 ??  ??
 ??  ?? Cultura da salvare A sinistra la Bibbia del 1556 restaurata ed esposta al Museo diocesano di Padova; a destra la premiazion­e del concorso indetto dalla società Dante Alighieri
Cultura da salvare A sinistra la Bibbia del 1556 restaurata ed esposta al Museo diocesano di Padova; a destra la premiazion­e del concorso indetto dalla società Dante Alighieri

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy