Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’e-commerce fa volare le richieste di scatoloni Smurfit Kappa paga di più gli straordinari
L’e-commerce galoppa, gli scatoloni sono fondamentali nelle spedizioni e gli straordinari anche in casa Smurfit Kappa, multinazionale irlandese con sede nel Trevigiano impegnata in questo settore, decollano a livelli mai visti prima. Per questo la scorsa estate i 150 lavoratori dello stabilimento di Susegana hanno bloccato il lavoro extra; ed è sempre per questo che è stata avviata una serrata trattativa sindacale chiusa in questi giorni con un’intesa. Il risultato che Cgil e Cisl (le categorie dei lavoratori della comunicazione e servizi postali, sotto in cui rientra il segmento imballaggi) hanno ottenuto un aumento della retribuzione per il lavoro straordinario che passa dal 30% al 47% attraverso una integrazione del contratto aziendale già in essere.
Alla base del fenomeno che aveva reso insostenibili i ritmi produttivi, la moltiplicazione degli ordini di involucri in cartone determinata dalla crescita delle commesse dall’estero e, soprattutto, la vitalità acquisita di recente dal comparto come effetto del commercio elettronico. Compravendite sul web per le quali è essenziale il recapito fisico degli oggetti al domicilio del cliente confezionati in imballaggi idonei a sopportare i traumi del trasporto.
I segretari territoriali della categoria di Cgil e Cisl, nell’ordine Nicola Atalmi e Giuseppe Vallotto, hanno espresso soddisfazione per il risultato «e per la compattezza e la determinazione registrate tra i lavoratori e le lavoratrici. È oggi tempo di uscire dalla logica della crisi infinita e dei continui sacrifici ed è necessario ricominciare a investire nel capitale umano, nella qualità del lavoro che va riconosciuta. Una vertenza – concludono che si è chiusa positivamente anche grazie al senso di responsabilità dei rappresentanti della Smurfit Italia». Gianni Favero