Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nasce Antenore il biscotto di design dedicato a Padova
Da oggi Padova ha il suo biscotto, si chiama «Antenore», rappresenta il Prato della Valle e sono i padovani ad averlo scelto. Una pioggia di voti (esattamente 1819 votanti in tutto) ha decretato il vincitore tra i sette in lizza a contendersi il titolo di biscotto di Padova.
Vince con 475 preferenze il biscotto Antenore dedicato a Prato della Valle. Il biscotto è suddiviso in quattro gusti: caffè, menta, mandorla, grappa. Secondo classificato «Bisgiotto» con 332 voti mentre il terzo biscotto acclamato dai padovani è il «Bronsa Cuerta» con 274 voti. Dal 14 dicembre fino a ieri in Piazza Cavour il pubblico poteva infatti votare uno tra i sette progetti di food design firmato Galileo Visionary District nella cornice di Padova Food Festival.
Per la creazione di questo biscotto, prodotto artigianale che racchiude l’espressione innovativa del design unendo la qualità delle materie prime a una riflessione sui tanti aspetti identitari della città patavina, il SID, primo istituto del Nordest di alta formazione di design, è stato supportato da Lucca Cantarin della Pasticceria Marisa di Arsego, Padova, medaglia di bronzo ai Mondiali di Pasticceria. «Questo ci dimostra – commenta Emiliano Fabris, amministratore delegato di Galileo Visionary District - come la caratterizzazione del prodotto e i processi di comunicazione siano fenomeni da tenere in considerazione nei processi produttivi».