Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pochi vigili, viabilità di Cortina nel caos
Quattro vigili urbani per gestire il traffico di Natale contro i dieci degli anni scorsi. C’è anche il mancato rinnovo della convenzione con il Comune di Padova, che garantiva rinforzi e portava il contingente a dieci, dietro i molti problemi di questi giorni. Difficile anche solo portare via i mezzi in divieto di sosta.
Incroci e strade bloccate, auto abbandonate lungo la circonvallazione e parcheggi impropri continuano ad ostacolare la viabilità e Cortina in questi giorni mostra anche il suo lato peggiore. Ieri pomeriggio traffico completamente paralizzato in prossimità dello Stadio Olimpico del Ghiaccio, dove numerosi sciatori, diretti alla vicina Funivia Freccia nel Cielo, hanno lasciato la loro vettura nel mezzo della strada bloccando così una piccola rotatoria di via dello Stadio. Il transito era possibile solamente se con l’auto si invadeva il marciapiede e solo in un senso di marcia, poiché appunto, l’altra metà della rotatoria risultava inagibile. In prossimità dell’incrocio che conduce all’Istituto Codivilla il transito, fino all’altezza della Lunga via delle Dolomiti, in questi giorni è possibile ad una sola carreggiata. Condizione di difficoltà anche per accedere all’ambulatorio veterinario, dove fino a due giorni fa i pazienti si sono trovati costretti a portare i propri animali, a curare o in visita, in braccio poiché la strada non era percorribile se non nell’ultimo pezzo liberato dai gestori dell’ambulatorio con badile da neve. «I nostri uomini stanno lavorando giorno e notte per rendere le strade ottimali, ma per poter liberare i parcheggi dalla neve occorre che la gente tolga le auto e soprattutto non le lasci dove non si dovrebbe» chiosa Luigi Alverà, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di Cortina. Di fatto il comune dispone di 5 sgombraneve, 2 pale gommate e 2 trattori per i marciapiedi, con un impiego di una decina di uomini. Alverà ammette però la difficoltà di agire sulla rimozione delle auto: «I vigili urbani stanno svolgendo un ottimo lavoro, ma per rimuovere un mezzo ci si impiega un’ora e un vigile che segua le operazioni dall’inizio alla fine. Senza contare che abbiamo a disposizione un solo carro attrezzi». E come si diceva i vigili incaricati di tener a bada le 45 mila presenze di questi giorni sono solo 4 e questo inverno, a differenza degli anni scorsi, non è stato possibile avere i rinforzi attraverso la convenzione con i vigili di Padova, che li avrebbe portati a 10.
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