Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La biblioteca civica ora apre anche di notte e tutte le domeniche
Da lunedì la biblioteca civica di via Altinate cambia orari. Dopo anni, finalmente, verrebbe da dire, le sale studio collocate all’interno del centro culturale San Gaetano terranno aperto fino a sera tardi. Finora i locali che si trovano al secondo piano dell’ex tribunale cittadino - completamente ristrutturato e riaperto dieci anni fa, nel 2008 sono stati accessibili soltanto dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 17,30 e il venerdì e il sabato dalle 8,30 alle 13,30.
Da lunedì 8 gennaio, però, l’orario sarà prolungato fino a mezzanotte. La biblioteca, che da sempre viene adoperata da tantissimi studenti, ricercatori e docenti universitari come una vera e propria aula studio resterà infatti aperta dal lunedì al sabato dalle 8,30 a mezzanotte e, novità delle novità, la domenica dalle 15 alle 20.
Le nuove aperture, certificate la settimana scorsa da una determina firmata dal capo gabinetto del sindaco Fiorita Luciano, per il momento deve considerarsi una sperimentazione che durerà due mesi. Solo a fine febbraio infatti il Comune prenderà una decisione definitiva sulla base degli accessi. L’operazione infatti rappresenta uno sforzo economico supplementare per il Comune, che è il proprietario del San Gaetano. Per questo, per i primi sessanta giorni di sperimentazione, Palazzo Moroni si avvarrà della collaborazione della cooperativa sociale Terra di via Orus che, per l’occasione, riceverà un compenso di 13 mila euro.
Tra gli intenti del progetto, che se avrà successo diventerà definitivo, c’è pure quello di inserire sempre di più il centro culturale di via Altinate all’interno del percorso turistico padovano. E proprio a proposito di turismo, nei giorni scorsi il municipio ha anche assegnato la gestione dei tre Iat (uffici di informazione e accoglienza turistica) di Padova. Ad aggiudicarsi gli uffici è stata la Società Cooperativa Culture di Venezia che per tutto il 2018 opererà negli spazi di piazzale Stazione e del Caffè Pedrocchi (aperti dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 16) e nello spazio di piazza del Santo (aperto da metà maggio a metà ottobre dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18). La compagine veneziana, per la cronaca, è l’unica che ha preso parte alla gara, aggiudicandosela con un ribasso del 6,5% rispetto al prezzo fissato come base d’asta (188.870 euro anziché 202mila).