Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Università premiata: in arrivo 90 milioni
Il ministero giudica 13 dipartimenti su 32 al top per ricerca e preparazione
I papabili erano 27 ma il Bo ne aveva candidati solo 15, cioè il massimo consentito dalla legge di stabilità.
E l’Anvur (l’Agenza del ministero dell’Istruzione che valuta università e ricerca) li ha premiati quasi tutti. Sono 13 i dipartimenti del Bo che hanno ottenuto il certificato di eccellenza per la qualità di capitale umano, infrastrutture e attività didattiche: un riconoscimento molto più che simbolico, dato che la novità metteva in palio 1,3 miliardi in cinque anni (271 milioni all’anno) da dividere fra 180 dipartimenti di tutti gli atenei italiani. In pratica il Bo porta subito a casa un milione abbondante a dipartimento, per un totale di circa 90 milioni in cinque anni (oltre 20 all’anno). La scelta dell’Anvur è caduta sui dipartimenti di Fisica e astronomia, Scienze chimiche, Biologia, Medicina, Neuroscienze, Biomedicina comparata e alimentazione, Agronomia (Dafnae), Tecnica e gestione dei sistemi industriali, Ingegneria dell’informazione, Psicologia generale, Scienze storiche, geografiche e dell’antichità, Scienze statistiche e Scienze economiche e aziendali. Il rettore Rosario Rizzuto parla di un«grandissimo risultato, che conferma lo straordinario valore del nostro Ateneo». Fino al 70%, i fondi potranno essere utilizzati per assumere docenti e valorizzare i talenti; le altre risorse serviranno a rafforzare laboratori e strumenti di ricerca. Ad ogni modo, il tesoretto non rimarrà nelle casse dei 13 dipartimenti: la Consulta dei direttori di dipartimento, infatti, aveva deciso che il finanziamento avrebbe portato beneficio a tutti i dipartimenti del Bo «per sostenere uno sviluppo armonico ed equilibrato del sistema».
Insomma, i dipartimenti di eccellenza sono 13, ma le fette della torta sono 32.