Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Epidemia di influenza ospedali sotto stress
L’appello dell’Usl: «Correte a vaccinarvi»
L’epidemia influenzale in corso è così dura da aver indotto il direttore generale dell’Usl 5 Antonio Compostella a creare, ieri, un gruppo di lavoro per affrontare quelli che fino a metà febbraio saranno gli attacchi della sindrome influenzale 2018. Sono già iniziati i ricoveri per i sintomi particolarmente aggressivi dell’influenza (e i lunghi strascichi) in tutti gli ospedali pubblici e nelle strutture convenzionate ci sono attese nei Pronto soccorso ed in qualche caso anche nel reparto di Pediatria.
Compostella ha riunito medici di famiglia, specialisti ospedalieri e non oltre ai medici della prevenzione per comporre la task force. I tre ospedali di Rovigo, Adria e Trecenta, spiega Compostella, «stanno comunque reggendo bene l’urto». Quest’anno le prime proiezioni in Polesine sono più preoccupanti rispetto a dodici mesi fa. «Se arriverà un momento ancora più duro - spiega Compostella - limiteremo o fermeremo i ricoveri programmati nelle strutture ospedaliere per agevolare e accogliere i ricoveri da sindrome influenzale». Dall’Usl 5 l’appello è quello «di correre, per chi non ha ancora i sintomi, a vaccinarsi contro l’influenza».
In Veneto, l’ultima stagione influenzale 2016-2017 ha registrato il picco di intensità nel mese di gennaio e nelle prime due settimane di febbraio. Lo scorso anno a livello regionale ha colpito circa 380.000 residenti e ha causato 55 casi gravi, che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva, ed 8 decessi. (a.a.)