Anziana uccisa in casa, preso l’omicida

A maggio 2016 il delitto: l’arrestato è il fidanzato della badante della vittima

Gli indizi portavano a lui, fin dal primo momento. Michele Bonando, 37 anni, di Casale di Scodosia, era il primo sospettato per la morte di Liliana Armellini, 73 anni, uccisa nella propria casa di Este la notte del 22 maggio 2016. Morte per soffocamento, disse l’autopsia, nel corso di una rapina. Ieri i carabinieri hanno arrestato il presunto autore del delitto, che della vittima era stato giardiniere; è anche il compagno della badante della donna, non indagata.

Giunta Barbujani sul baratro: oggi il vertice tra le segreterie di partito del centrodestra pare determinante. «Incontro decisivo», conferma il sindaco. Nel mirino dei «ribelli» il vicesindaco Federico Simoni, contestato sul caso Coimpo, ma ancora oggetto di fiducia del sindaco. «Non medio su accuse strumentali» spiega Simoni. Daniele Ceccarello, segretario provinciale di Fd’I e uno dei tre consiglieri dissidenti, sta coperto. «Andiamo per ascoltare» dice. Più netta la posizione degli altri, Luca Azzano Cantarutti (Indipendenza Noi Veneto) e Barnaba Busatto (ex Bobo Sindaco), non invitati al vertice. «O si cambia passo – sottolinea Busatto - o si rischia di chiudere anzitempo». S’annuncia caldo il consiglio del 16: i 3 voti dei ribelli sommati ai 6 dell’opposizione bastano a far saltare il banco.