Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La «tendenza nero» del ‘500, una sfilata in nome di Giorgione
Dallo stile italiano del Cinquecento ad una performance che unisce musica, danza e fashion. È l’idea che porta dalla mostra «Le trame di Giorgione» di Castelfranco Veneto all’istituto di moda Ruzza di Padova. Il prossimo 20 gennaio, alle ore 20.45, al San Gaetano di Padova si terrà uno show nel quale i protagonisti vestiranno abiti ispirati al periodo in cui il colore nero esplose come trend nei castelli dei nobili. In serata, è prevista la partecipazione del conservatorio Steffani, coreografia e danza di Giovanna Trinca ed Elisabetta Cortella. A spiegare l’alchimia che ha fatto nascere la serata Danila Dal Pos, la curatrice della mostra, che ha raccolto nella sala del Fregio di Giorgione a Castelfranco Veneto sette ritratti di abiti straordinari, ispirati alle regole di stile dettate nei primi decenni del Cinquecento da Baldassarre Castiglione nel suo Il Cortegiano. «Secondo il sentore del tempo – spiega Dal Pos – gli italiani avevano elaborato la miglior forma d’abito, quella che cercava il giusto mezzo, esaltata dall’uso del colore nero contro gli eccessi del troppo con cui si vestivano i francesi o del troppo poco dei tedeschi. Ora gli studenti rielaboreranno quegli abiti, ispirandosi al giubbone, tipica veste maschile nel Quattro-Cinquecento, ma anche pensando alla camicia bianca usata sia dall’uomo che dalla donna, senza dimenticare le maniche staccabili tipiche degli abiti femminili del tempo».