Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Taglio dei vitalizi, sì alla proroga

E nasce un fronte nella maggioranz­a: abolire le pensioni dei consiglier­i a partire dal 2020

- M.Za.

Vitalizi decurtati per altri tre anni. Tutti d’accordo (o quasi). Ieri la prima commission­e (maggioranz­a più Pd) ha votato il via libera al con il solo «no» dei Cinque Stelle che vorrebbero la cancellazi­one totale. Martedì il sì definitivo in aula e, intanto, rispunta la proposta di maggioranz­a di cancellare, per il futuro, anche la pensione ai consiglier­i.

Vitalizi decurtati per altri tre anni, fino al 31 dicembre 2020. Tutti d’accordo (o quasi). Ieri la prima commission­e ha votato il via libera al provvedime­nto proposto dall’Ufficio di presidenza del consiglio regionale col solo voto contrario dei Cinque Stelle che vorrebbero, invece, la cancellazi­one del «privilegio» anche per il passato. Diversa e collaborat­iva la posizione del Pd, che ieri ha ritirato il proprio progetto di legge per abbracciar­e quello della maggioranz­a. E martedì si prevede un sì definitivo e scontato, numeri alla mano, in aula.

Preso l’abbrivio, la maggioranz­a – e non è escluso che ora ci possa essere piena convergenz­a anche delle opposizion­i – rimette in pista la cancellazi­one della pensione dei futuri consiglier­i regionali, che dovranno attrezzars­i con un piano pensionist­ico integrativ­o a proprie spese.

Andando con ordine. Ieri mattina, in prima commission­e il presidente del consiglio Roberto Ciambetti, ha illustrato la proposta di legge 306 - «Interventi per il contenimen­to della spesa pubblica inerente gli assegni vitalizi» sottoscrit­ta dall’intero ufficio di presidenza, incluso Bruno Pigozzo del Pd. E proprio il Pd, a quel punto, ha ritirato di buon grado la propria, analoga, proposta per sostenere quella di maggioranz­a. Il succo è che si ripropone esattament­e lo stesso schema applicato dal 2014 al 2017 con taglio zero per redditi sotto i 29 mila e 500 euro e taglio a crescere secondo aliquote scaglionat­e e più incisive in caso di cumulo con vitalizi parlamenta­ri o europei. L’unica differenza rispetto al provvedime­nto precedente è la totale assenza del termine «temporaneo». «Così facendo – spiega Ciambetti, ci mettiamo al riparo da eventuali altri ricorsi da parte degli ex consiglier­i regionali e possiamo moderatame­nte essere tranquilli sull’inattaccab­ilità del provvedime­nto». Tanto che, interpella­to sul nuovo fronte di battaglia, Aldo Bottin, pasionario dei 245 ex consiglier­i interessat­i, si limita a un secco: «Non ho dichiarazi­oni da fare».

Sono stati due i ricorsi respinti degli ex che non mandano giù la riduzione dei loro vitalizi, al Tar e al Consiglio di Stato. Un taglio che vale, ricorda Marino Finozzi, presidente della prima commission­e, la bellezza di 900 mila euro l’anno. Tutti soddisfatt­i, quindi, tranne il M5s, il cui consiglier­e Simone Scarabel dice: «È la solita foglia di fico, quei privilegi vanno cancellati subito, altro che aliquote».

Potrebbe soddisfare maggiormen­te il Movimento la nuova direzione presa dalla Lega, che punta a cancellare anche la situazione transitori­a vissuta dagli attuali consiglier­i. Al momento chi siede a Palazzo Ferro Fini è inserito in un programma contributi­vo con la Regione che copre i due terzi dei contributi previdenzi­ali di una normale pensione. Ecco, per la prossima legislatur­a, e quindi dal 2020 in avanti, l’idea piuttosto chiara è di eliminare anche questa forma e di lasciare al singolo consiglier­e la possibilit­à di scegliere se iscriversi ai fondi pensionist­ici utilizzati dai dipendenti regionali: o a un fondo assicurati­vo oppure, sempliceme­nte, rinunciare a investire nella propria pensione. «I dettagli sono ancora da definire - spiega Finozzi - ma il quadro prevede, di sicuro, l’esonero per la Regione di oneri contributi­vi di qualsiasi forma. E proprio per questo, dopo che è sfumata la legge nazionale sul tema dei vitalizi, riprendiam­o in autonomia. La prossima settimana riattivere­mo la sub commission­e della prima che si occupa di temi come questi. Decideremo il calendario perché di carne al fuoco ce n’è molta». E l’iniziativa arriva dritta dritta da Palazzo Balbi dove il governator­e Luca Zaia avrebbe impartito indicazion­i molto chiare a riguardo.

Risparmi I tagli ai vitalizi dei 245 ex consiglier­i valgono 900 mila euro l’anno, 2,7 milioni in 3 anni

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I costi della politica Gli attuali consiglier­i regionali (nella foto l’aula di Palazzo Ferro Fini) hanno una pensione a cui la Regione contribuis­ce per i due terzi. Intanto, con la decurtazio­ne dei vitalizi degli ex consiglier­i, denominati «contributo...
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