Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’anestesista esclusa: «Qui non c’è democrazia»
Maria Elena Martinez, 40 anni, medico anestesista allo Iov di Padova. Si era candidata alle parlamentarie ma il suo nome è scomparso dalle liste. «Voglio una spiegazione — dice ora — va ristabilito un discorso minimo di democrazia diretta».
Maria Elena Martinez, 40 anni, padovana, medico anestesista dello Iov, la sua auto-candidatura alle parlamentarie non è stata accolta. Perché? «Glielo dico con sincerità, ne so quanto lei».
Cioè non sa nulla?
«No, la cosa ha sorpreso anche me. E mi dispiace molto». Neanche un’idea?
«Non so perché sono finita in questo calderone di epurazioni e di cancellazioni. Posso solo dire che questa cosa mi ha fatto male». E come l’ha scoperto?
«Mi sono cominciati ad arrivare messaggi da molte persone che mi chiedevano: “Ma tu dove sei? Vogliamo votarti e
non ti troviamo”. Avevo annunciato sulla mia pagina Facebook la candidatura...». Dai vertici neanche mezza parola?
«Assolutamente. Ero stata sabato alla riunione con tutti gli auto-candidati. Zero. E io conosco i consiglieri regionali del Movimento, quelli comunali. E pure Borrelli (David, l’europarlamentare)». Ma adesso cosa farà?
«Ho appena mandato una lettera allo staff. E la stessa l’ho ho affidata ad alcuni parlamentari scrivendo che pretendo una motivazione». Altrimenti? Andrà in tribunale?
«Su questo non posso ancora pronunciarmi. È presto. Perché devo capire prima cosa
sia successo. Quando ci si spende per anni convinti nel Movimento e nelle sue idee ci si aspetta delle motivazioni». Pensa di essere stata scomoda a qualcuno?
«Io sono stata candidata a Padova alle Comunali nel 2014 prendendo 114 voti; poi sono stata candidata in Regione nel 2015, raccogliendo nella fase preliminare 250 preferenze on-line. Cioè più di Jacopo Berti...» Quindi...?
«Obiettivamente ho preso più voti di altri e sono voluta bene in generale. Quindi certamente non sono una persona che passa inosservata nel Movimento in Veneto». Ma aveva le carte in regola? «Scherza? Non sono mai stata candidata con nessuna forza politica, ho la fedina penale intonsa e non ho incarichi di nessun tipo. Se non quello da dirigente medico allo Iov». Rispetto ad altri candidati è anche qualificata.
«Laurea in Medicina, master in Inghilterra. Ma sa che solo a Padova ci sono altre tre laureate escluse?». Quindi, secondo lei è già tutto deciso?
«Ho sempre pensato che non fosse così. Ma ora sono allibita. Se non vado bene per loro bastava dirlo, non mi candidavo neanche». Ma loro chi? Chi decide? «Non lo so nemmeno...».
Direbbe che ci sia trasparenza nel Movimento?
«Me la faccia più avanti questa domanda. Diciamo che non può rimanere tutto così. Va ristabilito un discorso minimo di democrazia diretta». Voterà M5s a marzo? «Non so è troppo fresca questa cosa».
Maria Elena Martinez Sono allibita, ho mandato una lettera allo Staff
Alle Regionarie 2015 ho preso più preferenze di Jacopo Berti