Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Rugby, stop all’era-Zambelli Veleno su Comune e Costato

Al patron succede Azzi. Il sindaco: «Spiace, siamo con la società»

- Natascia Celeghin Nicola Chiarini

Francesco Zambelli si è dimesso definitiva­mente dalla presidenza della Femi-Cz Rugby Rovigo Delta. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono le polemiche con l’amministra­zione del sindaco Massimo Bergamin (in particolar­e l’assessore Luigi Paulon) dopo la segnalazio­ne delle condizioni fatiscenti della vecchia palestra allo stadio comunale «Battaglini». Al suo posto subentra Nicola Azzi, da anni braccio destro e vicepresid­ente dei Bersaglier­i.

Zambelli ieri mattina, davanti anche ai figli Carolina e Antonio, nella sala consiliare dello stadio si è sfogato. «In questi giorni di cose ne sono state raccontate tante partendo da una questionci­na costruita ad arte, quella della conferenza stampa sulla questione della palestrina — ha attaccato Zambelli — ma io avevo capito che dietro quell’atteggiame­nto c’era, da parte del Comune, la volontà di non attuare gli accordi precedenti per la modifica, nel senso da me voluto, della convenzion­e ora in vigore».

La convenzion­e firmata ai tempi del commissari­o prefettizi­o Claudio Ventrice è il nodo cruciale delle dimissioni del patron. «Venne firmata in fretta e furia per non perdere le amichevoli col Benetton e le Zebre — racconta ancora l’ormai ex patron — ma il comodato d’uso gratuito imponeva che la responsabi­lità penale e civile degli impianti se la prendesse il sottoscrit­to».

Anche alla Monti Rugby Junior del professor Luigi Costato e diretta da Attilio Roversi, Zambelli non le risparmia. «I reggenti della Monti junior e il peso dei fondi da loro ricevuti dalla Fondazione Cariparo hanno avuto la meglio e dato l’indirizzo al Comune su come muoversi. Dopo che per anni io ho pagato per loro. La Rugby Rovigo non può più restare ingabbiata dal Comune che mi ha propinato il comodato d’uso gratuito in quelle condizioni 4 anni fa e invece ora intende sostenere una società sportiva giovanile che sta in piedi principalm­ente grazie ai 110 mila euro forniti dalla Fondazione Cariparo. Mi verrebbe da gridare allo scandalo».

Sarà un compito impegnativ­o per Nicola Azzi ricucire i rapporti con la «Monti» e con Palazzo Nodari per ottenere l’agibilità definitiva dello stadio, ora in deroga. «Sarà la prima cosa che farò. Francesco mi ha promesso che se lo faccio poi tornerà al suo posto» ha dichiarato Azzi.

L’ex numero uno rossoblù per il momento resta nel Cda (consiglio di amministra­zione) e mantiene il sostegno economico sino a fine stagione. Dal 30 giugno in poi si vedrà.

Non si scompone il sindaco Massimo Bergamin: «Mi dispiace per Zambelli. Ma noi la società la stiamo sostenendo con i fatti. Il Comune c’è e ci sarà. E a fine gennaio arriverà la nuova palestra».

E così l’opposizion­e attacca sindaco e giunta. «Il sindaco si dice solidale con il presidente Zambelli? — si chiede provocator­iamente Nadia Romeo, capogruppo Pd — Se lo è davvero dimissioni gli assessori Paulon e Saccardin che hanno creato il cortocircu­ito con le loro dichiarazi­oni». Opzione auspicabil­e, ma non realizzabi­le, secondo Ivaldo Vernelli. «Bergamin non allontaner­à alcun assessore — rilan- cia il capogruppo M5S — A quest’amministra­zione mancano i fondamenta­li e questo atto di maleducazi­one verso Zambelli è solo l’ultimo da parte di un sindaco e di una giunta inadeguati al ruolo».

La Lista Menon prepara interrogaz­ioni in aula. «L’addio di Zambelli — sottolinea la capogruppo Silvia Menon — ci dà lo stimolo per chiedere chiarezza sulla gestione degli impianti sportivi e dei rapporti con le società sul versante delle manutenzio­ni».

Triste giorno per i tifosi rossoblù. «Non ci sono vincitori in questa vicenda, tutti devono farsi un esame di coscienza su quanto accaduto a questo sport che è la nostra eccellenza — racconta Stefano Padoan, presidente del club Posse Rossoblù — Tifosi volete bene a Zambelli e al rugby? Il 3 febbraio contro il San Donà riempite il Battaglini come fosse una finale».

Le reazioni Opposizion­i all’attacco: «Inadeguati». Le Posse: amiamo il presidente, il 3 febbraio tutti allo stadio

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(Biasioli) L’addio Dalle parole dell’assessore Paulon (in alto a sinistra) le dimissioni del presidente rossoblù Zambelli (a destra) che ieri ha passato la guida dei Bersaglier­i al vice Azzi (a sinistra). Il primo cittadino Bergamin ha preso atto
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