Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cina, Save lancia il volo tra Venezia e Pechino
Dal Marco Polo di Tessera direttamente a Pechino, senza scali né cambi d’aereo. Save, la società dell’aeroporto veneziano, sta trattando per far partire il primo volo per la capitale cinese con una compagnia del posto. «La trattativa è già ad uno stadio avanzato», dice l’ad Monica Scarpa. La novità sarà annunciata domani all’inaugurazione dell’Anno del turismo Europa-Cina a palazzo Ducale a Venezia, dove fino a sabato si riuniscono 400 tra imprenditori e tour operator con l’obiettivo di far crescere il turismo dell’ex impero celeste nei paesi Ue. Oggi sono 600 mila, di cui 392 mila solo a Venezia, i cinesi che visitano ogni anno il Veneto. Ma i numeri sono destinati ad aumentare: le proiezioni di Goldman and Sachs stimano 20 milioni di visitatori dalla Cina in Europa entro il 2025.
Il summit europeo che si concluderà sabato in laguna, dopo un business forum e un vertice sui trasporti lungo la via della Seta al casinò Ca’ Vendramin Caliergi, ha anche l’obiettivo di rafforzare i rapporti industriali tra Veneto e Cina. In Italia sono 509 le imprese italo-cinesi, di cui una trentina nella nostra regione, ossia il 7,29 per cento del totale e l’obiettivo è crescere ancora. Lo conferma Confindustria Venezia: «Stiamo trattando con imprenditori cinesi interessati ad insediarsi a Marghera», dice il presidente Vincenzo Marinese. Intanto le acquisizioni sono come quella, nel 2016, della Clivet di Feltre è stata acquisita per l’80 per cento dalla cinese Midea che ha confermato il contratto di tutti i 500 dipendenti. (g. b.)