Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Pedrocchi, l’ex direttore: «Si faccia una fondazione o non se ne verrà fuori»
«Il problema del Pedrocchi esiste da cinquant’anni. Chi ci mette soldi e tempo viene criticato. E’ capitato anche a me. Il tango non va bene, il jazz non va bene... Finché dura l’equivoco di fondo sarà sempre così». Federico Menetto è stato direttore del Caffé di viale VIII Febbraio per nove stagioni, dal 2000 al 2009, coprendo buona parte della gestione della coop Pedrocchi 2001, riferibile a Graziano Debellini, dominus padovano di Cielle, e ad altri soci imprenditori. Lo stesso Debellini, ieri, al Corriere del Veneto, ha spiegato come lo storico caffè sia una bruttissima gatta da pelare, per chi cerchi di coniugare la realtà quasi museale del luogo con la dimensione ristorativa-ricreativa contemporanea e le sue esigenze: «Il Pedrocchi ha spazi angusti ed è caldo d’estate e freddo d’inverno», ha aggiunto l’ex gestore. Menetto conferma le difficoltà del «luogo», aggravate da un cortocircuito che si ripete nel tempo. Lo chiama equivoco di fondo e qui lo spiega.
«Ciò che non fa utile è inutile, dicono negli Stati Uniti, per cui bisogna intendersi una volta per tutte. Se si vuol considerare il Pedrocchi alla stregua di un museo, secondo me non c’è che una strada per la gestione. Si fa una fondazione, che raccolga grandi e piccoli imprenditori di Padova interessati a finanziare per quota l’apertura del caffè, si scrive uno statuto con regole chiare e stop». Solo così, secondo Menetto, il locale simbolo della città può reggersi sulle proprie gambe. I costi, altrimenti, impongono al privato gestore di «inventarsi qualcosa» e piovono le critiche, com’è accaduto ai milanesi di Fede Group, bersagliati per i party serali, giudicati poco rispettosi del bene e della sua natura storico-artistica. Hanno esagerato con le feste stile disco? «Antonio Pedrocchi, nel testamento che consegna il caffè alla città, chiese che fosse mantenuto al passo con i tempi. Al passo coi tempi vuol dire al passo coi tempi. O no?». (d.d’a.-r.piv.)