Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Viabilità del nuovo ospedale, si inizia
Firmato l’accordo tra Comune e privati per completare il cosiddetto Arco di Giano
L’accordo sul nuovo PADOVA ospedale comincia già a dare i suoi frutti. I privati che posseggono parte delle aree su cui sorgerà il nosocomio hanno ceduto al Comune circa 20 mila quadri di terreno per permettere i lavori di avanzamento del cosiddetto Arco di Giano. Una volta completata, entro due anni circa, la nuova strada collegherà rapidamente i quadranti Est e Ovest della città sgravando il traffico del centro. L’intervento costerà circa quattro milioni di euro.
Pian piano, qualcosa si muove. Se (come spiegato lunedì scorso dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Luciano Flor) la prima pietra del nuovo ospedale a Padova Est verrà posata non prima dell’autunno del 2021, la realizzazione della viabilità a servizio del futuro polo medico sanitario comincerà molto prima. Forse già all’inizio di questa estate.
A renderlo noto è stato ieri l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micalizzi, alla luce dell’accordo raggiunto tra Palazzo Moroni e i privati del Consorzio Urbanizzazione Quadrante Nordest, che come noto, sono titolari di metà dell’area (l’altra metà è già del Comune) alle spalle del Net Center e della Kioene Arena in cui sorgerà il nuovo policlinico universitario. Il Consorzio, composto dalla Via San Lazzaro Properties Srl, dall’Immobiliare Galzignano Spa e dalla Mantegna Immobiliare Srl e rappresentato dal commissario liquidatore Simone Salata (il quale a dire il vero cura soprattutto i rapporti con Banca Monte dei Paschi di Siena e il fondo italo-olandese Yanez Spv Srl, che vantano un credito di oltre 60 milioni di euro riferito ai terreni in questione), ha accettato di cedere gratuitamente al Municipio circa 20mila dei quasi 250mila metri quadri di sua proprietà per permettere l’avanzamento del cosiddetto Arco di Giano. Ovvero la nuova strada che, una volta completata, collegherà rapidamente i quadranti Est e Ovest della città.
L’intervento di cui stiamo parlando, che costerà circa quattro milioni di euro e richiederà almeno un paio d’anni di lavori, prevede la realizzazione di una nuova arteria che, correndo in parallelo ai binari della ferrovia, congiungerà via Einaudi con il cavalcavia Maroncelli (quello che passa sopra via Friburgo). L’opera, come scritto in avvio, costituirà di fatto la nuova viabilità a servizio del futuro ospedale, dato che passerà dietro all’intero rione di San Lazzaro. «Si tratta di un intervento molto importante – ha spiegato ieri l’assessore Micalizzi – In previsione sia del nuovo polo della salute che del definitivo completamento dell’Arco di Giano. In una seconda fase, infatti, è previsto che la nuova strada scavalchi via Maroncelli e i binari della ferrovia per unirsi al cavalcavia Grassi e quindi a via del Plebiscito e a via Avanzo». Insomma, la prima parte della nuova arteria, quella tra via Einaudi e il cavalcavia Maroncelli, rappresenterà soprattutto un’alternativa per chi, uscito dal casello autostradale di Padova Est, vorrà evitare l’asse (sempre piuttosto trafficato) formato da via San Marco e via Venezia fino a piazzale Stanga.
La gara per l’assegnazione dell’appalto, già conclusa prima che Comune e privati raggiungessero l’accordo, sarà ufficialmente aggiudicata nei prossimi giorni.
L’assessore Micalizzi Si tratta di un intervento molto importante per la viabilità padovana