Padova e derby, corsa al ticket Già «bruciati» 1.200 biglietti

Attesi quasi duemila tifosi al Menti. Gliozzi titolare con Capello e Guidone

Quella di ieri è stata un’altra giornata di grande tensione e colpi di scena sull’asse Vicenza-Padova in attesa del derby di domani sera al Menti. Il caos legato all’apertura della prevendita si è risolto solo in mattinata e sono stati polverizzati in poche ore quasi 1200 biglietti relativi al settore ospiti.

Ne sono stati messi a disposizione 1800 e la possibilità che vengano esauriti nella giornata di oggi esiste, a giudicare dall’andamento delle prime ore. «So che nelle giornate di mercoledì e giovedì ci sono state molte difficoltà per i nostri tifosi che volevano acquistare regolarmente il biglietto per la gara di sabato — ha commentato il presidente Roberto Bonetto — lunghe code ai punti vendita e molto tempo davanti ai computer attendendo che la prevendita si sbloccasse. Loro ci stanno mettendo tutta la loro passione, ma spiace che per partecipare a quella che dovrebbe essere solo una festa si debbano affrontare difficoltà e ritardi sacrificando tempo e lavoro per il semplice acquisto di un biglietto. C’è stata evidentemente qualche mancanza da parte di qualcuno, di questo passo sarà sempre difficile riuscire a riempire gli stadi come tutti noi desideriamo». E così, in un Menti che si annuncia ribollente di tifo e di passione (il sold out con oltre 13mila spettatori è tutt’altro che improbabile), ecco in arrivo un derby dal grandissimo impatto emotivo.

Ieri sono tornati ad allenarsi Gliozzi, che potrebbe essere schierato subito titolare accanto a Capello e Guidone, mentre Riccardo Serena non ci sarà. Bisoli ha provato ancora il 4-3-1-2 e a centrocampo potrebbe esserci spazio per Mandorlini, Pinzi e Belingheri, con Pulzetti dietro le due punte. Per Vincenzo Sarno ci sarà spazio a partita in corso, nelle idee di Bisoli per 15-20 minuti. E, proprio a proposito del fantasista campano, sono giunte da Foggia notizie inquietanti sulla possibile squalifica del giocatore nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto del patron Fedele Sannella. Secondo l’accusa Sarno, come altri giocatori, avrebbe percepito emolumenti in nero per un totale di 14mila euro. In casi analoghi, come quello della Nocerina, per cifre simili la squalifica è stata molto lieve, al massimo di tre giornate: «Non eravamo a conoscenza di questa situazione — spiega il direttore generale del Padova, Giorgio Zamuner — ma lasciamo che la giustizia faccia il proprio corso, ma siamo sereni e crediamo che tutto verrà chiarito al più presto».

Sul mercato, neanche a farlo apposta, si è scatenato un duello a distanza fra Padova e Vicenza per Matteo Rossetti, giovane centrocampista dell’Alessandria già d’accordo con il club di viale Nereo Rocco, ma che il Torino preferirebbe mandare nella vicina Vicenza, dove avrebbe garantito un maggior minutaggio in campo. Se oggi non verrà dato il via libera, Zamuner potrebbe virare sull’ex Alessandro Bellemo, ora in forza alla Spal. In caso di cessione di della punta Matteo Chinellato, potrebbe arrivare un centrocampista: si riparla nuovamente con una certa insistenza di Vittorio Fabris, in uscita da Venezia, ma non va esclusa neppure la partenza di Andrea Tabanelli. Tutte questioni che si chiariranno entro breve tempo.

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