Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Arte, musica, danza e cinema si «contaminano» a Palazzo Grassi
Una programmazione incentrata sulle contaminazioni tra l’arte e i saperi diversi per fare incrociare energie e linguaggi, pubblici e generazioni. È stato presentato il calendario culturale fino a marzo della Fondazione Pinault di Venezia, con 27 appuntamenti a Palazzo Grassi, Punta della Dogana e Teatrino Grassi, molti gratuiti. In attesa delle mostre dall’8 aprile a Palazzo Grassi la personale di Albert Oelhen e a Punta della Dogana la collettiva «Dancing with myself» - «un mix di nuove iniziative - ha detto il direttore Martin Bethenod - ed eventi che si rinnovano». Il momento più atteso è «Set Up» (23 e 24 febbraio), format site-specific ideato da Palazzo Grassi-Punta della Dogana con Enrico Bettinello. Negli spazi museali vuoti di Punta della Dogana si esibiranno Ernst Reijseger, OoopopoiooO, CollettivO CineticO, Laurel Halo, Sequoyah Tiger, Mouse on Mars, Alessandro Sciarroni, Laibach, Chris Imler, Matthew Herbert: dal jazz alla musica elettronica e industrial, alle arti performative, danza e coreografie. Al Teatrino ancora elettronica col festival «Nørdic Frames» (3 e 10 marzo), ospite Thomas Brinkmann; mentre in collaborazione con lo Schermo dell’Arte Film Festival, dal 15 al 18 marzo, film d’artista e documentari dedicati al fotografo Josef Koudelka, all’illustratore di moda Antonio Lopez e all’artista Joseph Beuys. Proseguono gli incontri con la Casa delle Parole e i laboratori «Muoviti Muoviti!» per i più piccoli. www.palazzograssi.it.