Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Laurea ad honorem a Maier: «Odio etnico contro l’Islam, lo stesso che colpì gli ebrei»
Più che una lectio magistralis per la Giornata della memoria, un monito accorato al risveglio delle coscienze. Charles Maier, docente di Harvard tra i maggiori esperti internazionali di Olocausto, ha ricevuto ieri la laurea ad honorem in Studi europei nell’aula magna del Bo, dove ha paragonato le atrocità della seconda guerra mondiale alle tensioni dell’attualità.
«Non abbiamo bisogno di vedere le vittime caricate sui carri merce per capire che ci sono leader e partiti che sarebbero tanto sconsiderati da caricarli - ha detto Maier -. Non serve che mi soffermi sulla crisi dei rifugiati e l’ascesa dei leader populisti per sostenere le proprie politiche demagogiche. È questo il tipo di minaccia alle democrazie liberali con cui la memoria attiva si deve confrontare».
Per Maier c’è un nuovo bersaglio dell’odio etnico e religioso, «oggi diretto contro i musulmani come all’epoca fu diretto contro gli ebrei».
E riguardo alle politiche discriminatorie, Maier punta il dito contro Donald Trump: «In quella che ormai è una lunga vita, non ho mai sperimentato una minaccia imminente alla decenza come quella rappresentata da questo governo, sia nel suo zelo nell’espulsione dei “clandestini”, sia nella sua determinazione nel respingere i poveri rifugiati provenienti dalle guerre della droga latino-americane o dai conflitti nel Medio Oriente, spesso causati dalle nostre stesse azioni. La politica americana sarà giudicata con severità se le politiche della nostra attuale leadership non saranno limitate o ribaltate alle prossime elezioni».