Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Melegatti, il giudice boccia la ripartenza
Il tribunale boccia la VERONA campagna pasquale di Melegatti. Senza bocciare il piano Hausbrandt, per i giudici una campagna ridotta avrebbe rischiato di peggiorare la situazione finanziaria dell’azienda.
Il tribunale di Verona non autorizza il finanziamento della campagna pasquale di Melegatti, che non si farà. La novità è emersa ieri nell’incontro tra i sindacati e Fabrizio Zanetti, presidente e amministratore delegato di Hausbrandt, la società trevigiana del caffé impegnatasi ad acquisire e salvare Melegatti. Per finanziare la campagna Zanetti aveva messo un milione di euro; la decisione negativa dei giudici non è un giudizio sull’impegno di Hausbrandt, quanto una chiamata alla responsabilità dell’azienda veronese e dei suoi soci.
Il tribunale ha valutato che una campagna così ridotta nei tempi (doveva partire l’8 gennaio) avrebbe pareggiato i conti, se non generato una leggera perdita, senza apporti positivi per le finanze aziendali gravate da milioni di debiti. Eventualità che un’azienda in concordato non può considerare, per tutelare i creditori. In più la campagna sarebbe terminata il 9 marzo, quando il termine per presentare il piano di ristrutturazione del debito è il 7. E poi la mini-campagna era slegata dal progetto di ristrutturazione del debito, un bis di quanto visto a Natale, che i giudici non vogliono ripetere. Il tribunale poi chiede conto a Melegatti della violazione degli obblighi informativi, cioè non abbia tenuto costantemente informati i giudici sulla situazione patrimoniale e finanziaria della società. Per parte sua Zanetti ha ribadito il proprio impegno nel portare a termine il progetto. «Abbiamo dato la nostra parola – ha ribadito Zanetti – e per noi quella ha valore supremo. Grazie ai nostri professionisti ci impegneremo al massimo per presentare un piano come i giudici richiedono». I dipendenti rimarranno in cassa integrazione, ma hanno comunque deciso di togliere il presidio davanti ai cancelli. «In segno di fiducia – hanno sottolineato le organizzazioni sindacali – nei confronti dei primi veri imprenditori che da mesi si presentano in Melegatti».
Intanto, per una vicenda in salita, un’altra che invece si risolve definitamente. Giusto di fronte alla sede di Melegatti, al di là dell’autostrada, a San Giovanni Lupatoto. Vicenzi biscotti, 117 milioni di ricavi nel 2017, ha siglato giusto ieri con Unicredit un accordo di finanziamento per 55 milioni di euro che riorganizza le linee di credito e serve per realizzare un nuovo stabilimento vicino all’attuale che sarà pronto nel 2020.