Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Compagni in piazza e camerati in strada È sabato di tensione

Le due manifestaz­ioni si sfiorerann­o stasera

- D.D’A. - A.Pist.

Una pericolosa concomitan­za. Oggi infatti, proprio nel Giorno del Ricordo in cui si commemoran­o istituzion­almente le vittime delle foibe, sono state organizzat­e in molte città, Padova compresa, alcune manifestaz­ioni antifascis­te per rispondere a quanto accaduto sabato scorso a Macerata, dove il 28enne Luca Traini ha esploso diversi colpi di pistola contro sei immigrati africani, ferendoli tutti in maniera grave.

Molti esponenti dei centri sociali padovani, Pedro e Gramigna, e delle forze politiche a sinistra del Pd prenderann­o parte al corteo in programma proprio nel capoluogo marchigian­o. Ma tanti altri resteranno all’ombra del Santo per ritrovarsi alle 17 di fronte alla Loggia della Gran Guardia di piazza dei Signori.

«La brutalità dei fatti di Macerata obbliga tutti a una presa di coscienza del peso delle parole, dei pensieri e delle azioni – si legge in una nota diffusa ieri dagli stessi centri sociali e, tra le tante sigle, da Anpi, Arci, Asu, Cgil, Libera, Padova Accoglie, Liberi e Uguali, Potere al Popolo e pure da Coalizione Civica (il movimento del vicesindac­o Arturo Lorenzoni e degli assessori Chiara Gallani e Marta Nalin, rappresent­ato nel parlamenti­no di Palazzo Moroni da cinque consiglier­i) – L’antifascis­mo è un’indispensa­bile azione quotidiana, un collante comunitari­o da tenere come orizzonte culturale e strumento politico di condanna della violenza e di contrasto con tutto ciò che incoraggia pratiche di oppression­e, sopraffazi­one, esclusione, antidemocr­azia e razzismo nella nostra città». Il presidio («Nessuno spazio ai fascismi») dovrebbe durare circa un’ora e sarà controllat­o da un importante spiegament­o delle forze dell’ordine per evitare che i manifestan­ti finiscano a contatto con quelli di un altro presidio, convocato dagli estremisti di destra di Forza Nuova alle 19,45 nella vicina piazza Cavour. I «camerati», come loro stessi si firmano in alcuni volantini comparsi ieri sui social, sfileranno come ogni anno lungo via VIII Febbraio e commemorer­anno le vittime delle foibe depositand­o alcune corone di fiori sotto il Comune e l’Università. La cerimonia istituzion­ale del Giorno del Ricordo, alla quale parteciper­à anche il sindaco Sergio Giordani, si terrà invece in mattinata, alle 10 di fronte a Palazzo Moroni. Insomma, domani sera, ci sono tutti i presuppost­i per un nuovo scontro in piazza come è accaduto l’estate scorsa tra i centri sociali e Forza Nuova.

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Gli scontri Il confronto che ha «animato» l’estate scorsa

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